Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Tonzonen Records. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tonzonen Records. Mostra tutti i post

martedì 21 agosto 2018

Moto Toscana - S/t

#PER CHI AMA: Stoner/Funk/Alternative
Uno strano nome, una strana formazione a tre, una scelta stilistica particolare con un sound stoner oriented ricercato e atipico. Il suono della band tedesca è caratterizzato dalla presenza di una batteria che riempie e fa da tappeto ad un basso distorto, padrone della scena, e ad una voce che mette ordine nelle strutture complesse delle composizioni. L'ottima performance del vocalist Andy, sensuale e allucinato alla perfezione, rende assai attraente il lavoro. Quel suo cantato a cavallo tra psichedelia e alternative metal anni novanta, è molto convincente cosi come il sostegno dietro le pelli di Chrisch. Discorso a parte per il basso che qui si rende il vero padrone, tutto è a suo carico, la melodia e le ritmiche pendono dalle sue corde visto che non ci sono altri strumenti utilizzati per arricchire il suono. Il bassista Michi si muove agile e sostiene molto bene le strutture tra bassi gravi e distorti, ritmiche funky, quasi in ricordo della Henry Rollins Band, ed escursioni stoner alla Core di 'The Hustle is On'; a volte il basso saltellante ricorda anche il tiro dei Rage Against the Machine ma Tom Morello non compare mai, e qui sta la particolarità della band e probabilmente anche il suo limite. Tutti i brani sono delle potenziali hit, suonate bene ed orecchiabili, fluidi, trascinanti, non presentano momenti bui e sono a tratti carichi di un vero magnetismo rock, che mi ricorda la musica degli allucinatissimi The Hypnothics, suonata però con tutto il peso di un mammut ed un virtuosismo spinto. L'album è sì interessante, ma non sarà ben accettato da tutti vista l'assenza di strumenti portanti, una chitarra o delle tastiere, cosi verosimilmente, molti lo reputeranno inspiegabilmente incompleto ed il disco risulterà di nicchia, non tanto per il fatto che i brani non siano buoni o troppo eccessivi, per il fatto che come già notato per gli OM, la combinazione di solo basso e batteria, alla lunga, porti a risultati ottimi ma per un pubblico di soli appassionati, musicisti, cultori e sperimentatori. Sicuramente dal vivo questo trio tedesco sarà uno spasso da vedere, e il loro disco, uscito per la Tonzonen Records, è sicuramente da ascoltare. Sono bravi e fantasiosi questi Moto Toscana, quanto bizzarra e coraggiosa è la loro proposta... certo è, che con brani del genere e un range di suoni più ampio, a questi tre preparati musicisti non resterebbe altro che diventare leggenda! (Bob Stoner)

(Tonzonen Records - 2018)
Voto: 75

https://mototoscana.bandcamp.com/releases

lunedì 18 giugno 2018

Les Lekin - Died With Fear

#PER CHI AMA: Psych/Post Rock, Godspeed You! Black Emperor
Il secondo album dei Godspeed You! Black Emperor di Salisburgo si apre con una obnubilante galoppata interiore, assolutamente ed emozionalmente lisergica. Basso e batteria indistricabilmente avvinghiati, la chitarra come una sorta di delirante propaggine onirica. Ombre di nuvole meccaniche tratteggiano il profilo semantico dei suoni. Qualcosa a metà tra il Neil Young di 'Change Your Mind' e gli Ozric Tentacles di 'Erpland'. A passo uno. Rigorosamente a passo uno. Nel prosieguo, la riverberante "Inert" appare invece più post/something, tumultuosa ma dialetticamente centrifuga. Diametralmente opposta, seppure altrettanto post qualcosa, la successiva "Vast", sillogistica, persino circolare tanto nella melodia quanto nella dinamica sonora. L'epos si innalza, lentissimamente ma inesorabilmente, nella conclusiva "Morph", sonicamente desertica eppure volonterosamente tersa e nevrile, protesa verso la deliquescenza del (lunghetto, ammettiamalo) climax finale. Ascoltate questo disco, strafatti di peyote, mentre immaginate voi stessi che saltellate da un cactus all'altro tentando di sfuggire ad una fittissima pioggia di tarantole azzurrognole. (Alberto Calorosi)

(Tonzonen Records - 2017)
Voto: 80

https://leslekin.bandcamp.com/album/died-with-fear