#PER CHI AMA: Gothic/Dark, Evereve, Ewigkeit |
Seguo questa band polacca fin dai loro esordi più remoti (del 1993 il primo demo “Sameone”), quando si dilettavano a fare il verso al death/doom malinconico dei My Dying Bride. A distanza di diversi anni, vado a riscoprire un album (il sesto, datato 2006) della loro discografia e davanti mi ritrovo una band totalmente rinnovata, con un incredibile bagaglio di esperienza, sei album all’attivo e con un nuovo sound, darkeggiante, atmosferico e intrigante, ma soprattutto con un vocalist nuovo... James Hetfield? No, scherzo non vi preoccupate, ma la sensazione all’ascolto dell’iniziale “Prophet”, è stata quella che la voce dei Metallica cantasse su questo disco. Con i successivi brani però, i miei dubbi fortunatamente si dipanano e mi rendo conto che Pawel (vocalist della band), ispirandosi al ben più famoso collega, ha una propria personalità, anche se deve certamente migliorare dal profilo tecnico prima di poter eguagliare il buon vecchio James. Analizzato il cantato (una delle pecche del disco), passiamo alla musica: se la band era estremamente valida quando proponeva quel sound malinconico più di due decadi fa, questo disco offusca quelle potenzialità palesate, mostrando un gruppo di qualità, ma dalle idee non del tutto chiare. La matrice di fondo è un dark sound molto atmosferico, senza tanti picchi adrenergici, a tratti lagnoso (in “Ganges” compare una female vocals veramente fastidiosa), spesso noioso perchè carente proprio di quel quid necessario a far decollare l’album. La musica è eccessivamente melodica, con le chitarre che accennano in rari momenti (e sono i momenti migliori) ad accelerazioni che possono ricordare i teutonici Evereve, ma a dominare la scena sono le tastiere e tutta la serie di sampling e diavolerie varie annesse. “The Event Horizon” non è un pessimo album, ha la pecca di non mostrare mai le palle e di avere una emivita assai breve: dopo poco ci si annoia e si cambia cd e dire che i brani più “movimentati” stanno nella seconda parte del disco... Peccato, dopo cinque anni di silenzio dal precedente lavoro, speravo sinceramente in qualcosina in più... (Francesco Scarci)
(Metal Mind Records)
Voto: 55
http://www.cemeteryofscream.com/
Voto: 55
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