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sabato 18 febbraio 2012

Mercenary - Architect of Lies

# PER CHI AMA: Death/Heavy, In Flames, Nevermore, Gardenian
A me i danesi Mercenary, sinceramente sono sempre piaciuti, per quella loro capacità di essere incazzati e melodici al tempo stesso. “Architect of Lies”, che segue di un paio d'anni il forse fin troppo melodico “The Hours that Remain” (vincitore del Danish Metal Award come miglior album dell'anno), conferma il buono stato di salute del sestetto scandinavo, che dopo un lungo tour europeo, si è chiuso in studio per diversi mesi, per partorire questo valido come back, il quinto per i nostri. Dieci tracce per più di cinquanta minuti di musica brillante, ben suonata, che riprende l'ardore più selvaggio delle prime release, ben bilanciandolo con la spiccata melodia e gli elementi catcy del precedente lavoro. Forte è l'influenza dello swedish death più melodico e grooveggiante (gli ultimi In Flames e Soilwork), ma pure il thrash made in USA (a la Nevermore) trova spazio nel sound dei nostri. Il six-piece danese, si dimostra comunque assai maturo: ottimo il song writing, buone le sonorità che miscelano un death ben strutturato, al tempo stesso assai melodico e accattivante con partiture quasi rock'n roll, frutto del dualismo creato dai due vocalist, René in versione growl e Mikkel dall'impostazione squisitamente rock. Credo proprio che questa apertura, che già era stata apprezzata in passato, apra ulteriormente i confini della musica dei Mercenary anche a chi non ha le orecchie abituate al death metal. “Architect of Lies” si conferma lavoro solido e interessante, destinato ad una fetta di pubblico assai vasta. (Francesco Scarci)

(Century Media)
Voto: 75
 

venerdì 17 febbraio 2012

Warbringer - War Without End

#PER CHI AMA: Thrash Old School, Exodus, Testament, Over Kill
La musica estrema segue dei cicli ben precisi: iniziò il thrash, poi il death, il black e ora dopo quasi vent'anni si è ripreso a fare nuovamente thrash metal come negli anni '80. Sinceramente non so se questo sia un fatto positivo, più che altro perchè secondo me è indice di totale mancanza di idee, in un genere per cui è già stato detto tutto. E così i californiani Warbringer con il debut “Guerra Senza Fine”, mi domando che bella figura avrebbe fatto sugli scaffali vent'anni fa, al fianco di “The Legacy” dei Testament, “Under the Influence” degli Over Kill o “Bonded by Blood” degli Exodus, tanto per citarne alcuni. La musica infatti del quintetto di Los Angeles è un concentrato di quelle sonorità che andavano di moda in quei tempi: chitarrone pesanti (stile Over Kill), vocals urlate, coretti alla Anthrax, vetriolici e anacronistici (e questo lo giudico un pregio per questo album) assoli alla Slayer e il gioco è fatto: l'album è praticamente confezionato per quei giovani che, purtroppo per loro, non hanno vissuto i favolosi anni '80. Da segnalare alla fine la classica ghost track da un paio di minuti...(Francesco Scarci)

(Century Media)
Voto: 60

sabato 15 gennaio 2011

Sworn Enemy - Maniacal


A distanza di un anno da “The Beginning of the End”, torna il quintetto hardcore di New York degli Sworn Enemy. Balza subito all'orecchio una differenza rispetto agli esordi della band, ossia l'allontanamento quasi totale dal genere che li aveva lanciati, l'hardcore, con una propensione a proporre invece suoni decisamente più “classici”, più thrash orientati, propri di band quali Slayer o Nuclear Assault, che già magari si erano intravisti nel lavoro dello scorso anno. Messe da parte quindi tutte le componenti “core”, la band di Brooklyn si lancia in un nuovo (e breve) lavoro, un assalto thrash metal di 33 minuti che darà nuova carica a chi come me è cresciuto a pane e thrash metal. Dieci tracce che si assestano sui tre minuti di durata ognuna e i cui ingredienti principali sono le tradizionali cavalcate in stile Bay Area, con chitarre taglienti, ritmiche galoppanti e vocals vetrioliche, con qualche buon assolo a chiudere i brani. “Maniacal” non sarà certo garanzia di musica originale o raffinata, ma se avete voglia di una serata energica con gli amici, beh potrebbe anche fare al caso vostro... (Francesco Scarci)

(Century Media)
Voto: 60