#PER CHI AMA: Death/Doom, Draconian |
I Sorrowful Land non sono altro che la valvola di sfogo death doom di Max Molodtsov, leader degli ucraini Edenian, formazione dedita ad un gothic metal, dove 'I Remember' rappresenta il secondo capitolo del musicista originario di Kharkiv. "And Wilt Thou Weep When I Am Low?", l'opening track del cd che vede il featuring alla voce di Kaivan Saraei degli inglesi A Dream of Poe, ci consegna una band che paga pesantemente dazio, soprattutto a livello vocale, ai My Dying Bride. E come la band inglese, il buon Max si lancia in lunghi e nostalgici fraseggi di chitarra che chiamano in causa indistintamente altre realtà del panorama death doom e penso a Swallow the Suns e Draconian, con la sola differenza che in questa traccia il musicista ucraino non si affida al growling. La seconda "When The World's Gone Cold" vede innanzitutto la partecipazione alla voce di Daniel Neagoe (personaggio carismatico della scena doom mondiale, grazie alle innumerevoli band in cui suona: Bereft of Light, Clouds, Eyes of Solitude, Pantheist, Shape of Despair credo siano un ottimo biglietto da visita per il musicista rumeno) che presta il suo profondissimo growl per il malinconico incedere della song. La terza, "A Father I Never Had", non vanta invece alcuna guest star ad affiancare il bravo Max, pertanto si possono capire anche le doti vocali del mastermind ucraino in una song piuttosto lineare per il genere, pregna sempre e comunque, di un riffing oscuro decisamente classico. "Weep On, Weep On" può contare sulla partecipazione alla voce del bravo Evander Sinque dei nostri amici Who Dies in Siberian Slush e il risultato non può che essere positivo, vista la stima che nutro per la band moscovita. Altre partecipazioni illustri anche per "I Am the Only Being Whose Doom", in cui Max affiderà un epico e sofferto cantato a Vladislav Shahin dei Mounrful Gust e il conclusivo assolo di chitarra al bravissimo Vito Marchese dei doomster americani Novembers Doom. A completare lo stuolo di eccellenze, non poteva mancare il cavernoso growl di Daniel Arvidsson dei già citati Draconian, a cantare nell'ultima "The Kingdom of Nothingness", l'ultimo struggente atto di questo 'I Remember', un album che in fatto di originalità, sia chiaro, non porta nulla di nuovo al genere. Sembra piuttosto una parata di ospiti interessanti a dare lustro ad un amico che ancora si diverte nel proporre melodie terribilmente struggenti ma stra-abusate. (Francesco Scarci)
(Solitude Productions - 2018)
Voto: 65
https://sorrowfulland.bandcamp.com/
Voto: 65
https://sorrowfulland.bandcamp.com/