#PER CHI AMA: Black Metal, Von, Hades Almighty
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Un curato digipack racchiude questo Anathema Ritualis, split di due delle più significative band del black metal dell'underground italiano, ovvero i Tumulus Anmatus e gli Strix. La prima parte è dedicata ai Tumulus Anmatus i quali presentano due tracce alquanto differenti tra loro: "Leviathan" e "Dies Irae". La prima è un mid-tempo monolitico ed imponente che possiede pregiate venature mistiche e una forte cadenza ipnotica mentre la seconda è più movimentata, una composizione che racchiude tutti i canoni del black metal primordiale, la musica trascina e il ritornello cantato in italiano e di facile ricordo, da una marcia in più al tutto. Gli Strix invece ci presentano "Il Volo della Strige" e "Riti al Picco della Schiara". Il sound cala di qualità e ci avvolge in un'atmosfera più oscura e fredda. Dalle loro composizioni si respira la notte, la boscaglia, le montagne, l'ambiente della civetta che domina incontrastata la musica della band bellunese. Le tracce presentano tutti i clichè del genere, inclusa la schietta semplicità, ma esse riescono comunque ad emanare una propria personalità ed a elevarsi dalle classiche becerate black metal di cui io sono un amante. È dura giudicare due complessi tramite solo poche tracce. Personalmente non la vedo un'accoppiatta molto congeniale, proponendo due attitudini e stili diversi, il primo più sanguigno e potente, il secondo più evocativo e minimale. È palese però che i Tumulus Anmatus abbiano un songwriting e una preparazione più solida mentre gli Strix giochino di più con una componente classicista ma ancora troppo chiusa in se stessa. (Kent)
(Lo-Fi Creatures)
Voto: 65
http://www.myspace.com/tumulusanmatus
http://legiostrigis.altervista.org
Voto: 65
http://www.myspace.com/tumulusanmatus
http://legiostrigis.altervista.org