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sabato 25 luglio 2015

Aether Drop - Mannequins

#PER CHI AMA: Alternative Rock/Nu Metal
Gli Aether Drop sono un quintetto romano nato nel 2012 e con all'attivo un EP uscito un anno dopo la loro formazione. Recentemente la band ha prodotto il full length 'Mannequins', distribuito dalla Agoge Recors, e contenente undici tracce pregne di sonorità alternative/nu metal cantate in inglese. La traccia che apre il cd è strutturata su voce, tappeto di synth e un loop di batteria, il tutto per fare da intro ad "Attitude", un brano potente e viscerale. I riff di chitarra sono ben fatti, mutevoli sia nell'arrangiamento che nella metrica, merito soprattutto della struttura ritmica sapientemente creata da basso e batteria. I suoni sono quelli che ci si aspetta dal genere, quindi moderni, compressi e per certi versi un po' piatti, comunque il brano è godibilissimo per tutti i quattro minuti di durata. Cambi di ritmo, break, accelerazioni e quant'altro richiamano i fautori del genere, ma non disdegnano qualche digressione prog metal. "Tyranny Child" mette in evidenza la grinta del vocalist che ha una timbrica squillante e doti non indifferenti, riuscendo a creare linee vocali ben strutturate e varie. L'assolo di chitarra a metà brano scarica la tensione del pezzo con un leggero rallentamento e il successivo break di chitarra acustica ci catapulta in una ballata rock per qualche secondo. Non si ha neanche il tempo di pensarci su se ci piace o no, che il brano cresce e torna alle sonorità metal. "Anger Grows" è probabilmente il pezzo più aggressivo e d'impatto, con ritmiche che s'intrecciano a suon di doppio pedale, cori e muri di chitarre che non lasciano alcun scampo all'ascoltatore. Un concentrato di rabbia, ben interpretata anche dal frontman che vela di oscurità il proprio timbro vocale per meglio adattarsi al mood del pezzo. A mio avviso alla fine da considerarsi come miglior traccia del disco che vede gli Aether Drop al top del proprio agio. Chiudiamo con "Made of Tears", dove ricompaiono i synth che avevamo incontrato nella traccia d'apertura, ma che sono stati poi messi da parte per tutto l'album (peccato). Un brano più disteso, introspettivo e carico, dove si apprezzano sempre le ritmiche ben studiate e gli arrangiamenti che mutano vicendevolmente durante tutta la durata del pezzo. Dopo qualche settimana di ascolto del nuovo album degli Aether Drop, posso dire che 'Mannequins' è un lavoro ben scritto, registrato e mixato. Anche i testi sono piacevoli, trattano tematiche attuali e non sono banali. La band romana vive delle grosse influenze del genere, ma può vantare una solida identità musicale che potrebbe sfociare in qualcosa di ancor più ricercato e intimo. Alcuni passaggi nei brani sono poco personali e legati forse alla voglia di piacere a tutti i costi agli ascoltatori, questa però è una scelta di percorso che lasciamo agli Aether Drop che intanto ci hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare buona musica. (Michele Montanari)
 
(Agoge Records - 2015)
Voto: 75