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lunedì 6 gennaio 2025

Aborym - Fire Walk With Us

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black Sperimentale
La passione di Fabban & soci per la musica elettronica non poteva che dare i suoi frutti. 'Fire Walk With Us' è un album violentissimo ma non monocorde, che annovera, accanto a episodi apocalittici ("Our Sentence", "Love the Death as the Life"), momenti più distesi sebbene non meno oscuri, quali la strumentale "Sol Sigillum". C'è persino un brano techno ("Here is no God"), peraltro ben inserito nel clima rumoristico complessivo dell'album. A destare qualche perplessità è forse la traccia conclusiva, "Theta Paranoia", di cui francamente non si riesce a intravederne il senso, al di là del puro e semplice intento destabilizzante. 'Fire Walk With Us' è un'opera delirante e visionaria (di prossima riedizione per la Dusktone), che riuscirà gradita ai patiti della manipolazione sonora e della commistione fra metal estremo e noise-industrial.

(Scarlet Records/Duskstone - 2001/2025)
Voto: 75

https://aborym.bandcamp.com/album/fire-walk-with-us

domenica 5 gennaio 2025

Exidia - From The Deep

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Brutal Death
Interessante mini cd di quattro canzoni per questo gruppo di Rovigo che proponeva un death metal d'impronta statunitense. Semplicemente granitica la sezione ritmica: gli Exidia pongono infatti l'accento più sulla potenza che sulla velocità di esecuzione. Efficace si rivela anche la performance vocale del cantante/bassista, giocata su toni stabilmente gutturali. E ciò è un bene, vista e considerata la fiumana di gruppi che ci infliggono triti "duetti" a base di growls e vocals straziate. I testi, scritti in un ottimo inglese, sfiorano, a tratti, tematiche gore evitando però inutili eccessi. Gli Exidia possedevano (la band è ormai sciolta/ndr) i requisiti necessari per suscitare l'interesse di una seria etichetta discografica del settore, anche se solo un'accentuazione delle caratteristiche più personali del proprio sound avrebbe potuto consentire al combo veneto di emergere dal calderone delle bands dedite al death metal.
 
(Self - 2000)
Voto: 63
 

venerdì 3 gennaio 2025

Eminenz - The Blackest Dimension

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine

#PER CHI AMA: Symph Black
Un album semplicemente strepitoso, caratterizzato da una miscela di componenti eterogenee - black, heavy, epiche - sapientemente amalgamate fra di loro. Gli inserti di tastiera conferiscono ad alcuni brani (su tutti, l'opener "Exorials Return") un maestoso respiro sinfonico. Si tratta, a mio avviso, del miglior album in assoluto di Eminenz: ricco di sfaccettature, variegato (anche nelle vocals), potente. La musica non scade mai nel caos indistinto. Gli amanti del black metal primordiale, grezzo e iperveloce, non sono il pubblico ideale per questa release. Chi invece non disdegna, accanto alla forza d'impatto, le atmosfere epiche e - perchè no - un pizzico di melodia, non si faccia sfuggire 'The Blackest Dimension'.
 
(Last Episode - 2000)
Voto: 75
 

giovedì 2 gennaio 2025

Belphegor - Necrodaemon Terrorsathan

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Death/Black
Album violentissimo, situato sul crinale fra death e black metal. È appunto nella commistione fra elementi caratteristici dei due generi che consiste il tratto peculiare di questa release della band austriaca. Provate a immaginare un incrocio fra Cannibal Corpse ('Bloodthirst'), Morbid Angel ('Domination'), Dark Funeral ('Vobiscum Satanas') e Behemoth. Non c'è tregua nelle nove devastanti canzoni che compongono il cd: l'aggressione sonora perpetrata dai Belphegor non concede un attimo di respiro. I brani viaggiano, mediamente, a velocità sostenute, in taluni casi ai limiti del parossismo; le vocals sembrano scaturire direttamente da Malebolge. Furia, perversione, blasfemia: ecco cosa ribolle nel calderone intitolato 'Necrodaemon Terrorsathan'. Una ricetta già nota ai nostri palati, ma pur sempre efficace. Titoli e testi delle canzoni ricalcano purtroppo i consueti cliché anticristiani ("Vomit Upon The Cross"). Se - com'è probabile - l'inferno esiste, i Belphegor ne hanno colto appieno il lato frastornante.

(Last Episode/Nuclear Blast - 2000/2020)
Voto: 70

https://belphegor-austria.bandcamp.com/album/necrodaemon-terrorsathan

mercoledì 1 gennaio 2025

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