#PER CHI AMA: Black Symph, Angizia |
Solo tre pezzi (di cui un intro) per valutare i teutonici Spätregen. La one man band di Esslingen am Neckar, ci offre solo un assaggio della propria musica con la title track, un black sinfonico dai contorni cinematici. Si perché "Schattenwandler" gode infatti di ottime orchestrazioni che supportano un sound che, diciamoci la verità, di black metal ha ben poco, se non lo screaming un po' tagliente di Kumras, il factotum che si cela dietro a questo monicker. Per il resto ho trovato certi punti di contatto con gli austriaci Angizia, che erano soliti infarcire le loro composizioni con massicce dosi di musica classica. Ampio spazio quindi a synth, magniloquenti orchestrazioni e buone melodie. Tutto questo descrive in estrema sintesi questo maxi single, che vede la conclusiva "Epilog" come traccia di chiusura, più vicina a una colonna sonora cinematografica piuttosto che a musica ambient. Avete presente 'Lyckantropen Themes' o 'Svidd Neger' degli Ulver, ecco la proposta di Kumras ci va molto vicino. Troppo poco però un paio di pezzi, peraltro estremamente cosi diversi tra loro, per valutare approfonditamente la proposta del mastermind tedesco. Comunque, se queste sono le premesse, credo che, se ben supportato da un batterista in carne e ossa (e da un artwork più accattivante e meno primitivo), ne potremo sentire delle belle in futuro. (Francesco Scarci)
(Self 2014)
Voto: 65
https://www.facebook.com/pages/Spatregen
Voto: 65
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