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sabato 27 agosto 2022

Em Sinfonia - Intimate Portrait

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Death/Doom
Nati come side project di Brian Griffin, songwriter/chitarrista/produttore dei più famosi Broken Hope, gli Em Sinfonia approdano a questo full length dopo un demo, diventato poi Mcd ('In Mourning Symphony' su Martyr Music Group), molto venduto. Dediti ad un symphonic doom/death metal con, come dicono, una grande varietà di vocals, i nostri sfornano in realtà un album non proprio decente che non ha niente a che fare con l’etichetta appioppata dalla casa discografica. Canzoni deboli, impersonali, che perdono anche dal punto di vista sonoro per la scarsa qualità di registrazione. Chitarre troppo chiuse, orchestrazioni e violini fiacchi, voci poi talmente varie che non si riconoscono più quelle portanti (tra queste le female vocals sono troppo su toni Festival di San Remo). I testi poi trattano sempre gli stessi argomenti triti e ritriti: "Tears Fall Like Rain", "In Erotic Rapture" e cosi via. Gli E.S. non mi hanno colpito per nulla. Pertanto, non saprei proprio a chi consigliarli.

(Martyr Music Group - 2001)
Voto: 50

https://www.metal-archives.com/bands/Em_Sinfonia