#PER CHI AMA: Post Hardcore/Metalcore |
Alquanto movimentati codesti END. Già avrete capito che non è il mio genere preferito ma sono stato piacevolmente sorpreso da questa band di Tolosa. Formati nel 2001 escono, con questo debut album sotto Metal Blade nel 2009, dopo un EP autoprodotto rilasciato nel 2005. Posso dire tranquillamente che non sono il classico gruppo -core americaneggiante, che si fonda su breakdown, chitarre droppate e gente che urla (oltre che libertà e democrazia, guai a non nominarle). La musica di questi francesi non è di facile classificazione in quanto le sonorità da loro proposte, non rientrano nei schemi blindati del metalcore ma vanno ad estendersi nel metal di nuova fattura, con profonde radici che affondano nel groove. Si trovano reminiscenze di Meshuggah, Dillinger Escape Plan ma anche dei Sepultura, periodo post-thrash. Le composizioni hanno un sound moderno, forse a tratti troppo plasticoso, ma varie ed originali, combinando le varie influenze del gruppo con una enorme base che a tratti spazia nel deathcore più profondo, sprigionando una pesantezza ed una forza viste raramente. Un sapiente mix di suoni e creatività alla fine risulta essere l'arma vincente di questo combo francese che tiene sull'attenti fino alla fine con quest'opera frutto di una saggia ricerca stilistica. Ed ora sono curioso di sentire il nuovo album, sperando solo che i nostri decidano di inviarmelo, dal momento che l’ho addirittura acquistato… (Kent)
(Metal Blade)
Voto: 80