#PER CHI AMA: Black/Folk Metal, Doom, My Dying Bride, Moonspell |
Album di debutto per gli spagnoli di Salamanca “LLVME”. La band si forma nel 2007 e il nome dovrebbe significare “Fuoco” in una antica lingua spagnola (la, a me ignota, lingua delle terre del Leone). Il fondatore e guida risponde al nome di Nandu (tastiere, chitarra, voce, batteria) che con Lord Valius (voce), Oskar K-os (chitarre), e Nacho (basso) completano la line up. Altri musicisti partecipano per le parti di violino, di pianoforte e dei vari strumenti tipici. Il quartetto ci presenta un lavoro dagli svariati elementi: il folk, black metal, aspetti doom, death e i suoni delle terre spagnole del Leon. Passaggi brutali convivono piuttosto bene accanto a parti melodiche, il tutto avvolto da una atmosfera cupa e alquanto triste. Vi faccio una confidenza: un po’ mi fa arrabbiare questo disco. Sono portato a vedere di buon occhio chi sperimenta, altera, prova miscelare cose diverse. Ecco, questo lavoro ha molti spunti interessanti e abbastanza originali (non hanno inventato nulla di nuovo, per carità), ma d’altra parte a me suona sufficientemente vuoto e scontato. Immagino i vostri commenti: “Smettila con le sostanze obnubilanti, è originale o scontato?”. Vedete, alla fine quello mi resta è una sensazione di incompletezza. Probabilmente è difficile trovare un equilibrio tra la musica folk, piuttosto allegra, e quella lenta e triste black/doom. I nostri non sono riusciti a trovare questo equilibrio e, complici una certa linearità nella fase compositiva e una parte vocale non brillante, mi lasciano insoddisfatto. Mi sembra di aver già sentito mille volte quelle sonorità da altre parti e secondo me le influenze di gruppi come i “My Dying Bride” sono lampanti. Tirando le somme, se siete appassionati di folk/black metal dovreste apprezzare, altrimenti lasciate perdere. Sufficienza d’incoraggiamento per le bune idee mostrate. (Alberto Merlotti)
(My Kingdom Music)
Voto 60
Voto 60