Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Trath Na Gaoth. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Trath Na Gaoth. Mostra tutti i post

mercoledì 22 marzo 2017

Aisling - Aisling/Trath Na Gaoth

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Symph Black/Viking, Borknagar, Asmegin
Che soddisfazione per chi come me ha iniziato a scrivere recensioni di demo quasi vent'anni fa, vedere che alcune di quelle piccole band underground, hanno avuto una chance per farsi conoscere da un pubblico più vasto. Gli Aisling sono proprio una di quelle band: l’act triestino, che deve il suo nome alla lingua celtica (significa “Visione Onirica”), raccoglie in un unico cd l’omonimo album del 2002 e il Mcd 'Trath Na Gaoth' dell’anno seguente, completamente rimasterizzati. Il sound dei nostri è un black sinfonico miscelato ad un viking folk assai malinconico che può riportare alla mente 'For All Tid' dei Dimmu Borgir, ma anche lavori di band quali Asmegin e Borknagar. Le dieci tracce incluse sono, per come le percepisco io, un omaggio alle entità naturali: un inno ai venti, alla neve, ai boschi, ai laghi e alle divinità pagane del Valhalla. Nonostante il black metal proposto dall’orchestra triestina (che tra elementi in pianta stabile e guest consta di ben 10 persone) sia grezzo e primitivo, malinconici elementi invernali (il vento, le cornamusa, i violoncelli, chitarre classiche) contribuiscono a rendere il sound melodico e sognante, di facile ascolto anche per chi non ama particolarmente la brutalità del genere. Non sembra assolutamente di aver a che fare con una band italiana, tanto è il trasporto dei nostri nella loro musica nordica e tale è la bravura nel trasmettere emozioni ancestrali di terre distanti. La band è abile nel creare brani vari in fatto di cambi di tempo e di atmosfere che ci catapultano in tempi lontani; tristi melodie ci accompagnano nel corso del disco e si alternano a momenti di inaudita ferocia e ancora a breaks epici dove fanno capolino soavi voci femminili e recitati evocativi. Sono comunque le atmosfere incantate a rendere questo lavoro assai piacevole, a trasportarmi con la mente in un paese di fiaba fatto di castelli e maghi, draghi e guerrieri. Se volete, gli Aisling si possono accostare anche agli inglesi Bal-Sagoth, veri e propri paladini del fantasy black metal o agli Ulver del debut 'Bergtatt' per quei suoi bellissimi arpeggi acustici. Musica fatta col cuore, peccato solo si siano poi persi per strada. (Francesco Scarci)

(Einheit Prod - 2005)
Voto: 75

https://www.facebook.com/OfficialAisling/