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giovedì 4 maggio 2017

Kinit Her - The Blooming World

#PER CHI AMA: Avantgarde/Musica Medievale/Psichedelia/Ambient
Immaginate Angelo Branduardi, Enya e i Mumford & Son fatti di allucinogeni; ora, dategli in mano strumenti medievali, trattati di esoterismo ed una manciata di campioni elettronici, tritate il tutto per bene, e avrete i Kinit Her. Troy Schafer e Nathaniel Ritter sono le menti dietro questo progetto arcano e sperimentale, che unisce musica corale, folk, psichedelia e musica classica in un disco perfettamente prodotto ('The Blooming World' è addirittura il dodicesimo album per i Kinit Her, attivi ormai da oltre 7 anni!). Il songwriting è fortemente influenzato dalla scrittura medievale, condita da una forte volontà avanguardista: non aspettavi quindi ritmiche decise, né battute in quattro, né una forma canzone tradizionale. Chitarre acustiche e percussioni danno la struttura (“Learning Conveyed in Daylight”), ben supportate da string e da una per nulla artificiale elettronica sullo sfondo (“Blooming World”), che pure si concede episodi più ambient (“Opposition”). E poi voci, voci e voci; cori che decantano formule magiche e versi arcani; sussurri, intonazioni orientali, vocalizzi lontani, cantiche gregoriani, litanie inquietanti. Siamo di fronte ad un lavoro che è assolutamente fuori dal tempo e dallo spazio (i Kinit Her sono del Wisconsin, ma questo disco è internazionale — pesca a piene mani dalla tradizione musicale orientale e occidentale, passata e presente), un viaggio acustico e interstellare in un universo oscuro e inconoscibile. Per pochi. (Stefano Torregrossa)

(Self - 2016)
Voto: 65

https://kinither.bandcamp.com/