#PER CHI AMA: Black/Thrash |
È furia dilagante quella contenuta in questa tape dei turchi Sabhankra, per un EP di soli due pezzi che sembrano voler fare da apripista ad un imminente album. Il genere proposto dallo storico quartetto di Istanbul è un black thrash sparato a mille km orari, come certificato dalla veemente "Rotting Helios". Sin qui nulla di eccezionale penserete giustamente voi, non fosse altro che questa dirompente scarica elettrica sia interrotta da intermezzi che sembrano catapultarci tra i palazzi della vecchia Costantinopoli (peraltro il vecchio moniker della band era Constantinopolis), quindi permeati di una leggera vena folklorica che stempera quella violenza insita nel mood ferale dei nostri. Peccato non ne abbiamo fatto maggior uso, il sound della band ne avrebbe giovato, in particolar modo per prendere le distanze dalle innumerevoli band che suonano qualcosa di assai simile. E la successiva "The Black Sun" non fa troppi sconti con un sound similare ma che per lo meno prova a metterci del suo, con una maggior ricerca di sprazzi di evocatività ed epicità, che si accostano al thrash (per la ritmica) e al black (per le screaming vocals e le chitarre in tremolo che raddoppiano la ritmica) ideato dall'ensemble, per un risultato finalmente più interessante. Certo, con due soli pezzi non è facile valutare completamente la performance della band, che se seguirà le orme del lato A della cassetta, rischia una stroncatura, mentre se sarà in grado di elaborare maggiormente le idee contenute nel lato B, potrebbe regalare qualche bella soddisfazione. Rimango in attesa quindi, curioso di ascoltare un più lungo e strutturato lavoro di black thrash folk ottomano. (Francesco Scarci)
(Khufu Solar Ship - 2023)
Voto: 65
https://sabhankra.bandcamp.com/album/rotting-helios
Voto: 65
https://sabhankra.bandcamp.com/album/rotting-helios