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domenica 12 gennaio 2025

Faidra - Dies Irae

#PER CHI AMA: Atmospheric Black
Non mi perdo in troppi giri di parole per questo EP degli svedesi Faidra, dal momento che include due tracce, "Ixion" e "Phantasmagoria" che sono rimaste come puri singoli rilasciati dalla band nel 2020 e 2022, e mai incluse in nessun album ufficiale, e la nuova "Dies Irae", song che dà il titolo al dischetto. La release, fuori in formato mini-Cd e mini-Lp, sembra già andare verso il sold-out, quindi meglio affrettarsi per accaparrarsene una copia. La proposta poi della misteriosa one man band scandinava, non sembra discostarsi di una virgola dai precedenti lavori, proponendo fin dall'iniziale title-track, un concentrato di black mid-tempo oscuro e depressivo, con quei suoi giri di chitarra evocanti i Burzum di 'Hvis Lyset Tar Oss', ma con una dose di eleganza un filo superiore a quella del buon Conte norvegese, soprattutto senza sfociare nella ridondanza (e noia) che le chitarre di Varg Vikernes, potevano evocare al millesimo loop infernale. "Ixion" incarna maggiormente l'indottrinamento del Conte Grishnackh, con quelle sue spettrali tastiere ad accompagnare ritmica e screaming, portandoci quasi sull'orlo del baratro del delirio mentale per poi salvarci, ripiegando su suoni folklorici, che si paleseranno nuovamente nelle note introduttive di "Phantasmagoria". Questo è un altro brano che incarna la passione del mastermind per il black nordico, combinato con partiture folk atmosferiche che gli permettono di prendere le distanze da Burzum e soci. L'Ep è comunque un piacevole ritorno che lascia presagire che qualcosa di nuovo stia bollendo nella magica pentola infernale dei Faidra. (Francesco Scarci)

(Northern Silence Productions - 2025)
Voto: 70

https://faidra-northernsilence.bandcamp.com/album/dies-irae

giovedì 16 marzo 2023

Evol - Dies Irae

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Folk Black/Ambient/Gothic
I primi demotape della band italiana Evol non erano facilmente reperibili. L'idea di proporli (e riproporli più di recente/ndr) su cd fu pertanto lodevole. 'Dies Irae' contiene i demo 'The Tale of the Horned King' (1993) e 'The Dark Dreamquest - Part I' (1994), più due tracce registrate dal vivo nel 1995. Chi conosce gli Evol e ne ha apprezzato lo stile non si faccia sfuggire l'album in questione. Per coloro che li hanno sentiti solo nominare si rendono necessarie alcune informazioni supplementari. Gli Evol erano fautori di un "black metal" (ammesso che questa definizione sia legittima) molto atipico. Nulla a che vedere con Darkthrone e Mayhem, per intenderci, né con i primi Satyricon ed Emperor. Nelle loro composizioni musicali, caratterizzate fra l'altro dalla presenza di una trasognata voce femminile, le parti aggressive erano assai rare. Le atmosfere, lungi dall'essere lugubri, inclinavano semmai verso l'onirico e il fiabesco. Caratteristiche, queste, che si sono venute accentuando nel corso degli anni, sino ad imporsi con assoluta evidenza nell'ultimo vagito della band, 'Portraits' (1999).

(Black Tears/Iron Goat Commando - 2001/2019)
Voto: 66

https://www.metal-archives.com/bands/Evol/6145