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domenica 10 luglio 2022

The Dark Overlords - Darkpocalypse

#PER CHI AMA: Black/Death, Dissection
Secondo EP in casa dei danesi The Dark Overlords, dopo quello uscito lo scorso anno e intitolato 'I Am the Dark Overlords'. Il nuovo 'Darkpocalypse' include cinque nuove tracce che si aprono con la title track che funge come sorta di intro strumentale di questo lavoro, anche se intro di fatto non è, fatto salvo per una durata piuttosto esigua (un minuto e 20), in cui i nostri iniziano ad esibire i muscoli. Muscoli che si palesano sotto forma di rasoiate di chitarra nella successiva "Ritus Dæmonius", un pezzo che renderà felici gli amanti di sonorità alla Dissection. Si perchè, quanto proposto dai tre enigmatici musicisti danesi, è un concentrato di melo black che richiama i vecchi classici svedesi di anni '90. Interessante come il trio ci investa con tutta la sua furia carica di melodia e pregna di epicità che non può non evocare Jon Nödtveidt e compagni, fatto salvo in porzioni più tecniche e death oriented, come quanto si ascolta in "Sacrificial Chamber", pezzo decisamente più compatto, diretto nei denti, sebbene quel break atmosferico a metà brano, da cui i nostri tre Dark Overlord ripartono con una ritmica selvaggiamente black, a cui farà poi seguito una parte solistica più classica. E probabilmente in questo continuo capovolgimento di fronti, contrappuntato anche nella successiva "Soul Taker" da un'alternanza black/death (e da sagaci assoli heavy), che risiede il punto di forza dei The Dark Overlords, che hanno ancora modo di scatenare la propria offensiva nella conclusiva "The Ladder of Your Demise", il pezzo più lungo del lotto (quasi sette minuti), quello anche in grado di coniugare in modo più brillante le qualità di questa band fino al finale acustico del pezzo. Insomma i The Dark Overlords sono una di quelle band da tenere presente a futura memoria. (Francesco Scarci)