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#PER CHI AMA: Symph Black |
I Sear Bliss potrebbero essere annoverati tra i pionieri del black metal atmosferico-avanguardistico. Me ne innamorai infatti quando nel 1998 uscì 'The Haunting', in cui faceva la comparsa nell'intelaiatura ritmica della band, la tromba. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e i nostri sono tornati alla carica nel 2024 con 'Heavenly Down', nono album per la band che non solo conferma il loro status di maestri del genere, ma li proietta verso nuove dimensioni sonore. Questo disco è un viaggio cosmico, un’esplorazione tra cieli tempestosi e abissi emotivi, dove ogni nota sembra avere un’anima, tra atmosfere epiche e tromboni trionfali che già si svelano nell'opening track, "Infinite Grey", che ci dà buone sensazioni di come sia la band oggi, dopo un silenzio durato sei anni. E se c’è una cosa che i Sear Bliss sanno fare meglio di chiunque altro, è quello di fondere il potere distruttivo del black metal con melodie che ti sollevano da terra. E questo nuovo disco non fa eccezione, dando largo spazio ai tromboni, vero marchio di fabbrica della band, che risuonano maestosi e aggiungono un’aura epica, quasi cinematografica ai brani. "Watershed" rappresenta il secondo indizio, con il suo mid-tempo ragionato e i suoi fiati a prendersi il giusto spazio che meritano. "The Upper World" è il terzo indizio, e a questo punto, come diceva Agatha Christie, tre indizi ci consegnano la prova di come il quintetto magiaro sia in grado di offrire melodie taglienti, passaggi orchestrali, creando un contrasto perfetto tra caos e armonia, epicità e melodia che troverà modo di esplicarsi anche attraverso altri splendidi brani, tra cui la più mite e onirica title-track e la cosmico-sperimental-elettronica "The Winding Path", un pezzo di notevole spessore che racchiude l'essenza di questo sorprendente 'Heavenly Down'. (Francesco Scarci)
(Hammerheart Productions - 2024)
Voto: 80
https://searblisshhr.bandcamp.com/album/heavenly-down
Voto: 80
https://searblisshhr.bandcamp.com/album/heavenly-down