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venerdì 8 luglio 2022

Stellar Death - Sentient (Chapter 1)

#PER CHI AMA: Melo Death Strumentale
Death metal e album strumentale, due cose che non vanno proprio a braccetto. Nonostante questo, gli statunitensi Stellar Death se ne fregano altamente delle convenzioni, e propongono questo EP intitolato 'Sentient (Chapter 1)', un lavoro che include tre brani che, partendo proprio dalla ritmica death dell'opener "Emergence", si srotola attraverso dinamiche soniche che ammiccano a generi estranei al contesto estremo. La traccia iniziale, a fronte di un attacco teso ma melodico, progredisce attraverso un sound più cinematico, che vede nella mancanza di un vocalist, la sua più grande pecca. Dopo la furia iniziale, la proposta si fa più tiepida, grazie ad un break atmosferico (quasi post rock) e ad una coda che mi ha evocato i Throes of Dawn. La seconda "I Am", attacca con un giro di chitarra assai melodico, accompagnato da una percussività quasi tribale che lascerà spazio, da li a pochi secondi, ad una più frenetica porzione di batteria, edulcorata comunque da buone linee melodiche e ancora da momenti di grande atmosfera alternati a parti più roboanti. "Capacity to Suffer" ha un attacco più post-metal oriented ma che non è chiarissimo dove voglia andare a parare. Soprattutto quando, ad un certo punto, la ritmica sembra evocare gli Opeth. Cosi si chiude il primo di una serie di lavori che culminerà in una raccolta di brani basati sull'esplorazione della consapevolezza nel nostro universo. (Francesco Scarci)