#PER CHI AMA: Thrash, Megadeth, Metallica, Overkill,
Metal Church
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Seconda fatica per la band da Ancona attiva dal 1997 che ci propone un thrash metal classico con spunti heavy. L'album contiene delle decenti composizioni in tipico stile eighties’, con protagonisti riff scontati e spedalate di grancassa. Durante l'ascolto passiamo nell'imbatterci da tracce furiose a brani più tranquilli ma coinvolgenti, come “Alone in the Dark” di cui ci propongono una versione acustica alla fine del disco. L'album si apre con un scarica di adrenalina grazie alle tracce “Apocalypse”, “Heresy” e la title track, le quali ci travolgono con tutta la potenza del thrash marchiato Bay Area. Ma la band sa catturare l'attenzione dell'ascoltare, perché il songwriting non persevera nella classica “thrashata” al fulmicotone, ma riesce attraverso piccoli ma complessi fill di chitarra a ravvivare i riff ed a parti melodiche al limite della ballad a rendere sempre più curioso questo cd. Punti critici per questa pubblicazione sono essenzialmente le inette parti vocali e una piatta produzione che incide sul disco in quanto mancante di brillantezza ed aggressività sonora. L'unica cosa che mi convince alla fine di quest'album sono gli interludi melodici che sono sempre azzeccati e, anche se un po' troppo prevedibili, colmano il vuoto di una release poco sotto la sufficienza. Ci si aspetta di più da una band che di esperienza dovrebbe averne a pacchi. (Kent)
(Copro Records)
Voto: 55
Voto: 55