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giovedì 18 dicembre 2014

Neige et Noirceur – Gouffre Onirique et Abimes

#PER CHI AMA: Ambient Black Drone
Chiudete gli occhi e immergetevi nel sound ingannatore dei Neige et Noirceur (che abbiamo già avuto modo di ospitare nel Pozzo) e ai loro crudi richiami dei Burzum primordiali. Le chitarre ronzanti del Conte unite alle eteree keys, guidano infatti la musica dei nostri genuini blacksters che da diversi anni ormai si dedicano al culto della nera fiamma. Otto song portatrici di oscurità e di disperazione (confermate anche da una cover cd lunare) che offrono un suicidal black dalle forti tinte depressive. “Future Torture”, la seconda traccia, ci delizia con abrasive e rozze linee di chitarra su cui si stagliano le acuminate screaming vocals del frontman. La song mostra tuttavia anche un'anima epico-pagana che arricchisce i contenuti del platter rendendo il sound meno freddo e meccanico. Le tastiere di “Echo des Abysses” contribuiscono a rendere l'incubo musicale dei N&N dotato di sembianze più simili ad un sogno, mitigando la tagliente verve delle chitarre e le sanguinolenti frustate di un drumming innaturale e plastificato (drum machine?). 'Gouffre Onirique...' è in fin dei conti un black album che poggia virtualmente su mid-tempo non proprio raffinati (soprattutto quando le velocità si fanno più elevate e il sound qui diventa da censura), ma che comunque ha da regalare malinconiche (e talvolta strazianti) melodie (notevole a tal proposito la mia traccia preferita, “La Marche des Astres...”, song dotata di pomposi arrangiamenti), demoniache vocals, tenebrose atmosfere (nell'ambient dell'intera trilogia de “La Caverne de Glace”), per un risultato finale onesto e piacevole. Notturni. (Francesco Scarci)

(Sepulchral Productions - 2014)
Voto: 65