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mercoledì 23 aprile 2014

Infection Code - Fine

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Industrial Noise Rock, Neurosis
Mi giunge, purtroppo in un misero cd-r, 'Fine' ultima fatica in ordine temporale degli alessandrini Infection Code, in attesa del nuovo 'La Dittaura del Rumore' in uscita a giugno per Argonauta Records. Il platter si apre con l'ipnotica "Varnish" che mostra una voce e un drumming ripetitivo sorretti da un tappeto di effetti rumoristici che accompagna l'arrivo di "All Colours", traccia abbastanza anonima ed isolata dal resto dell'album. La successiva "Grey" è la traccia più prolissa del disco a trasmettere una quiete mistica dove sono continuano a essere protagonisti i sintetizzatori che cullano l'ascolto grazie alla loro modulazione. La seconda parte del disco presenta tracce monotone e ripetitive come l'industriale "Collapse of the Red Side" e la sconclusionata a tratti fastidiosa "Black Glue", mentre la cover dei CSI "Cupe Vampe" non è memorabile. L'opera si conclude con "Painting My Life", composizione interessante che si fonda essenzialmente sull'elettronica e sulle vocals, capace di offrire una distinta atmosfera e una buona trasformazione finale. In sostanza questo 'Fine' è un album relativamente piatto, dove solo pochi spunti riescono a risaltare sul complesso. (Kent)

(New LM Records - 2010)
Voto: 55