Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Wounds Ever Expanding. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Wounds Ever Expanding. Mostra tutti i post

mercoledì 15 settembre 2021

Tomarum - Wounds Ever Expanding

#PER CHI AMA: Prog Black/Death, Ne Obliviscaris
Ce li siamo distrattamente persi per strada lo scorso anno, in quel convulso susseguirsi di informazioni funeste sul Covid-19. Nel frattempo negli US i Tomarum si mettevano in mostra con il loro sound spaventoso e un EP mostruoso intitolato 'Wounds Ever Expanding', che in fatto di tecnica, non ha da invidiare nulla a nessuno. Ecco perchè l'abbiamo ripreso e portato alla vostra attenzione, perchè un lavoro cosi certosino che chiama in causa mostri sacri del genere, Death, Atheist e Ne Obliviscaris su tutti, non poteva essere certo trascurato. Due i brani a disposizione per 17 minuti di musica ispiratissima, intensa, melodica e devastante. E i primi sei minuti di "Throes of Life, Forever Entwined" lo dimostrano alla grande con un sound torrenziale, una pioggia di riff (di chitarra e fretless bass) contorti, melodie a fiumi, ed infine raffinati e ubriacanti tecnicismi che esaltano le qualità esagerate di un quartetto che in Europa sembra non aver calcolato nessuno. Molto male. "Crimson Severance" parte invece con una parte acustica per la classica quiete prima della tempesta che non tarderà certo ad arrivare con una proposta a tratti dissonante e con la voce del frontman a muoversi tra screaming e pulito. Ragazzi, ma che diavolo ci siamo persi, qui ce n'è per tutti i gusti. Di nuovo rallentamenti arpeggiati con delicate voci pulite e ripartenze indiavolate, black e death progressivo come solo pochi sanno suonare. Spero solo che i miei nuovi eroi di Atlanta non si perdano per strada e capiscano che le potenzialità ci sono tutte, e che ora quel che serve è solo un pizzico di fortuna. Mostruosi. (Francesco Scarci)