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giovedì 9 gennaio 2014

Vin De Mia Trix - Once Hidden From Sight

#PER CHI AMA: Death Doom, My Dying Bride, Saturnus
Della serie piccoli My Dying Bride crescono, ecco arrivare dall'Ucraina questi Vin De Mia Trix per quella che è una collaborazione tra gli amici della Hypnotic Dirge Records e quelli della Solitude Productions. Avrete capito che siamo al cospetto della solita band dedita ad un death doom che si rifà sicuramente ai maestri inglesi, ma anche ai danesi Saturnus, con un album che monumentale è dir poco, con i suoi 65 minuti e passa di suoni monolitici, a tratti assai ispirati. "A Study in Scarlet" apre il lavoro con una melodia di forte rimando ai gods della "Sposa Morente", che tuttavia col passare del minutaggio tende ad esasperare toni ed atmosfere, con un sound pesante ma anche assai malinconico, che finisce per sfociare nel funeral. "Nowhere is Here" è un'altra mazzata che lambisce i dieci minuti di durata: lenta, melmosa, disperata e ispirata grazie a pregevoli aperture melodiche che si insinuano in fitti e oscuri meandri di notevole suggestione. Al growling possente si affiancano anche delle cleaning vocals, ma è il break centrale a catalizzare maggiormente la mia attenzione, spostando il mio sguardo sul minutaggio e segnandomi il minuto 4.45 come quello maggiormente degno di nota. Si prosegue con un lungo e superfluo intermezzo dal titolo in francese in cui ad essere al centro sono solo leggeri tocchi di pianoforte. Non so se "The Sleep of Reason" voglia essere un tributo a Goya, fatto sta che la canzone richiama altre realtà nordiche come i Doom:Vs o gli onnipresenti Swallow the Sun. Un'altra song fiume, "Silent World" e ancora umori di carattere depressive che emergono in una song cupa che sfodera tuttavia il più feroce latrato death dell'album e in cui le linee di chitarra omaggiano ancora una volta gli esordi dei MDB, prima che la song si soffermi in un interessante break acustico. Ancora un inutile intermezzo prima dei due pezzi conclusivi che proseguono stancamente sulla falsariga dei precendenti brani con il loro death doom atmosferico. Discreto l'esordio per il quartetto di Kiev, un po' poco però se si vuole attirare l'attenzione di chi è costantemente sommerso da sonorità di questo tipo. Urgono nuove idee... (Francesco Scarci)

(Hypnotic Dirge Records/Solitude Productions - 2013)
Voto: 65

http://vindemiatrixband.com/