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lunedì 23 ottobre 2023

Spider God - Blackened: Pink

#PER CHI AMA: Melo Black
Gli Spider God ci ricascano... un altro lavoro di cover è uscito e questa volta non sono i Beatles a giovare ai vostri padiglioni auricolari ma Zara Larson, Olivia Rodrigo, Demi Lovato e Ariana Grande. Si avete letto bene, le regine della pop music. La prima, vincitrice dello Swedish's Got Talent a 10 anni, viene coverizzata in "Tame", reso qui un pezzo frenetico, di scuola Children of Bodom, con i classici vocalizzi della band inglese a graffiare e le chitarre a rincorrersi impazzite. "Good" è il pezzo della teen pop star Olivia Rodrigo, riletto e stravolto ovviamente nel tipico stile Spider God che stravolge completamente questo e gli altri pezzi a venire, tanto da renderli quasi difficilmente riconoscibili, fatto salvo per l'intro di "Twenty-nine" di Demi Lovato, che parte in sordina per poi esplodere nel black caustico di britannico marchio di fabbrica. In chiusura, "Problem" di Ariana Grande per gli ultimi vorticosi minuti di quattro song che potrebbero tranquillamente essere nuove tracce della band inglese. Chissà ora chi saranno i prossimi prescelti da essere coverizzati. (Francesco Scarci)

martedì 8 agosto 2023

Spider God - The Spiders - Blast Masters Volume One

#PER CHI AMA: Epic Black
Che gli inglesi Spider God non fossero un gruppo come gli altri, l’ho sempre sostenuto. Ora con questa nuova release che include quattro cover dei Beatles, mi tolgo definitivamente ogni dubbio. Si parte con la splendida “Eleanor Rigby”, song estratta dall’album ‘Revolver’ dei Fab Four, qui ovviamente riletta in chiave black, tra vocals arcigne e furiose ritmiche, ma le melodie del classico dei Beatles del 1966 rimangono intatte nella sua veloce cavalcata. Adoravo l’originale, adoro questa versione super caustica. Per non parlare poi del singolo un po’ più vecchio (1963), “She Loves You”, incluso in ‘The Beatles' Second Album’, che rappresenta peraltro il maggior successo di vendite dei quattro ragazzi di Liverpool in Inghilterra. Qui diventa una cavalcata tra black ed heavy classico, tra vocals corrosive e melodie super catchy. Si passa poi a “Norwegian Wood” del 1965 (‘Rubber Soul’) e qui la song potrebbe essere assimilabile a un pezzo di True Norwegian black miscelato ad un qualcosa di epico stile Windir. Fantastici. Il gran finale? Non poteva essere che “Yesterday”, il classico per eccellenza della band britannica, che ci catapulta nel 1965 e al lavoro ‘Help!’. Rimane inconfondibile la melodia di fondo, cosi come pure quel senso di malinconia che l’ammanta e ne fa forse il brano più conosciuto in tutto il mondo. Insomma, un’uscita divertente che mi fa ulteriormente apprezzare la vulcanica proposta black degli Spider God. (Francesco Scarci)

martedì 30 agosto 2022

Spider God - Ett Främmande Språk / A Foreign Tongue

#PER CHI AMA: Melo Black/Death
Questo 'Ett Främmande Språk / A Foreign Tongue') completa la trilogia 'The Faith Trilogy' della one man band britannica Spider God, dopo i precedenti episodi 'Den Inre Borgen / The Interior Castle' e 'Skugglösa Ljuset / Shadowless Light'. Avevo ascoltato qualcosina in passato dei nostri ma non mi avevano colpito quanto invece durante l'ascolto di questo nuovo EP, che consta di quattro tracce più intro e outro. Ecco, dall'ambientale introduzione ci muoviamo verso quella che è la traccia migliore del disco, "Hemska krafter / Horrible Forces", un pezzo di black melodico che per certi versi mi ha ricordato i Windir per quelle sue scorribande chitarristiche cosi epiche che fanno da contraltare ad aperture ariose e assai melodiche e la voce del frontman cosi caustica ma perfetta per questo genere. La traccia scivola via che è una bellezza grazie anche ad un finale travolgente che mi infetta con la sua forza enorme emotiva. "Överskuggad av Blod / Eclipsed by Blood" esplode con tutta la sua rabbia cieca tra black old school, qualche reminiscenza post punk e qualche scintilla folklorica che si ripete tale e quale anche nella più spietata traccia successiva, "Främlingar och Tårar / Strangers and Tears" per un'altra tiratissima song guidata dalle lanciatissime chitarre del mastermind inglese. Con "Omfamna Förtvivlan / Embrace Despair" ci muoviamo in territori rock metal relativamente più convenzionali tra melodie accattivanti e scream vocals per una proposta che alla fine suonerà in realtà anche come la più sperimentale, se inserita in questo contesto. A chiudere l'EP, ci pensa un outro di voci femminili e synth che in 45 secondi sancisce il degno finale per questo interessante lavoro. (Francesco Scarci)

(Repose Records/Death Prayer Records/Phantom Lure - 2022)
Voto: 74

https://spider-god.bandcamp.com/album/ett-fr-mmande-spr-k-a-foreign-tongue