#PER CHI AMA: Black/Death/Doom/Thrash |
Estate 2016, ma per le nostre due band di oggi, si tratta in realtà di inverno, visto che entrambe provengono dall'emisfero australe: gli Slaughtbbath dal Cile e i III Omen dall'Australia, per uno split 7" all'insegna della violenza targata Iron Bonehead Productions. Tocca alla band del Nuovo Galles del Sud aprire il side A del dischetto con "Whited, Pestilent Sepulchre...", lunga song mortifera di oltre otto minuti, fatta di chitarre minimaliste suonate a rallentatore e screaming vocals poste delicatamente in sottofondo a questa litania infernale, che trova modo di esplodere solamente nella sua seconda parte, grazie ad una ritmica serrata, di cui sottolineerei l'affilatissimo rifferama e un chorus epico che mi ha ricondotto ad un che dei primi Arcturus. Niente male affatto, anche se un po' troppo cacofonici in taluni frangenti. Un riffing più pesante e palesemente old school (come da tradizione sud americana) apre invece il side B del disco, quello occupato dagli Slaughtbbath e dalla loro "Inverted Hierophany", una song inizialmente mid-tempo di death metal classico, che ha da offrire tutti i cliché del genere: growling vocals, killer riff e giusto un pizzico di melodia ma che si contraddistingue per un bel finale in crescendo di intensità e brutalità. Un interessante 7" per poter conoscere due nuove band e la loro musica diabolica. (Francesco Scarci)
(Iron Bonehead Productions - 2016)
Voto: 65
https://ironboneheadproductions.bandcamp.com/album/ill-omen-slaughtbbath-pestilential-hierophanies
Voto: 65
https://ironboneheadproductions.bandcamp.com/album/ill-omen-slaughtbbath-pestilential-hierophanies