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sabato 5 marzo 2011

SKW - Numbers


Allora, partiamo subito col dire che il disco non è male. Ecco, magari lo senti una volta e non rimani fulminato, non si scorgono grandi segnali di originalità e alcune canzoni sono più lunghe del dovuto. È, però ben prodotto e ottimamente suonato. L’ultima fatica degli italiani SKW (ex Skywalker), prodotta da Frank Andiver (Labyrinth, Oracle Sun) e registrata in Italia, non ha molto da invidiare ad altri prodotti d’oltreoceano. L’idea generale che si ricava è quella di un disco molto compatto e che segna una successiva evoluzione dello stile della band verso un suono più duro. Le tracce, prese singolarmente, sono apprezzabili, ben suonate e la voce del singer Marco appare sempre pulita. Menzione per l’introduttiva “1Minute2Lie” e “Cow(ard)” che hanno in comune piacevoli inserti di chitarra. Più aggressive “C.U.C.K.”, “Hate3” e “2Muchwords”, anche se quest’ultima parte con una certa velocità per poi rallentare e ha certe parti vocali forse fuori luogo. Tranquilla e sognante “Sleep”, spicca come una piacevole pausa, con sonorità particolari che fanno da contraltare alle altre songs. Le altre canzoni, pur mantenendo il livello, paiono dotate di minor personalità, talvolta dilungandosi o perdendosi troppo: spiace davvero. Da notare anche il remix di chiusura di “Hate3”, che porta un certo sapore elettronico alla canzone originale. Batteria precisa e basso efficace: molto meglio di quello che si sente in giro. Impossibile non citare le chitarre di Simone (colleghi più rinomati dovrebbero sperare in sue lezioni), sempre potenti e con assoli di pregio. Un solo appunto sulla prestazione del frontman: la voce è un po’ troppo lineare, da rivedere in futuro. Niente di stupefacente riguardo ai testi delle canzoni, che seguono l’idea del titolo dell’ellepì. Una parola sull’artwork del CD che personalmente trovo molto ben curato dalla Carosellolab, ma qualcuno li avverta che su iTunes glielo hanno pubblicato a testa in giù… Un lavoro alla fine concreto, che sicuramente piacerà agli amanti del genere, ma se cercate qualcosa di mai sentito o qualche alchimia particolare, potreste anche non trovarla. (Alberto Merlotti)

(AdverseRising)
Voto: 65