Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Road Salt Two. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Road Salt Two. Mostra tutti i post

lunedì 30 maggio 2022

Pain of Salvation - Road Salt Two

#PER CHI AMA: Progressive Rock
…da quel medesimo genere che per decenni ha rappresentato un consolatorio iperuranio musicale per chiunque sentisse necessario darsela a gambe dalle classificazioni musicali correnti, i Pain of Salvation producono un duplice e pirotecnico contenitore di amenità, invero sorprendentemente coeso per ciò che concerne il primo episodio. In questo senso non è così strano che sia proprio il sequel, l'episodio più sparpagliato, a risultare più progressibile proprio per la presenza di roba come la circense "Break Darling Break" (con chiusura di flautino asmatico), la morriconiana "To the Shoreline", o ancora il deliquio acustico in "Healing Now" o la onni/porcupine/fluida "The Physics of Gridlock", episodi senz'altro più consoni per gli sclerotizzati percorsi neurali di un vecchio progghettone. E non certo il patton/funk di "Eleven" o, centottanta gradi più in là, i due heavy blues road-salt-primeggianti collocati in apertura, la beneducata "Conditioned" e la già citata e comunque maleducata "Healing Now". Una (doppia) concettualità altrimenti blanda, cucita insieme dalla furbesca ripresa del tema di "Road Salt Theme", dalla duplice "Of Dust" (la brontolosa) / "Of Salt" (la biliosa) e, fateci caso, dal layout delle copertine, ritraenti la band racchiusa in un cardioide stilizzato in 'R-S-1' e nella sagoma reale di un cuore umano in 'R-S-2'. (Alberto Calorosi)

(Inside Out Music - 2011)
Voto: 74

https://www.facebook.com/Painofsalvation