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martedì 4 settembre 2018

Oddfella - S/t

#PER CHI AMA: Dark/Alternative Rock
Li avevo recensiti lo scorso anno in occasione del loro primo full length, 'AM/FM'. La one-man-band portoghese degli Oddfella, sempre guidata da João Henriques, torna ora con un secondo EP eponimo, che conferma pregi e difetti del loro debut album. In quell'occasione ne esaltavo infatti la musica darkeggiante, ma criticavo aspramente l'assenza di una cantante. Eccomi accontentato visto che quando "Born Again" entra con quella sua vagonata di groove, facciamo la conoscenza anche dei vocalizzi un po' ruffiani dell'artista lusitano (che in rari frangenti mi ricorda Mike Patton), che si collocano su quel tappeto melodico che scorre con lineare semplicità grazie ad un sound che in taluni momenti ammicca anche alle sonorità di Ganesh Rao in "Empyrean". "Swimming Angels" ha un fare più delicato ed oscuro, quasi ad evocare musicalmente i Moonspell di 'Opium', ma con una performance dietro al microfono che stempera l'oscurità in cui si potrebbe piombare all'ascolto del brano, dirottando i miei paragoni con band dal tiro più alternativo. Poco male, perchè il cd si lascia ascoltare e segna comunque una buona progressione (ma non ancora del tutto convincente) rispetto agli esordi dell'artista portoghese, che ha tempo addirittura di lanciarsi in un interludio trip hop. Gli ultimi due pezzi a disposizione per João sono "Bridges", un brano accattivante di musica rock, forse un po' troppo leggerino per i miei gusti, ma che comunque torna a citare i Paradise Lost più elettronici. "Drowning Angels" è l'ultimo episodio dell'EP: suono profondo, caldo, sinuoso, con la voce ora che assurge a ruolo di assoluta protagonista, fatto salvo poi aggiungersi un ottimo lavoro al basso e pregevoli linee di chitarra, che sembrano richiamare quegli arzigogolii tanto cari agli Amorphis. Disco riuscito ma gli spazi di miglioramento sono ancora notevoli, soprattutto se si lavorerà in futuro su una migliore calibrazione vocale. (Francesco Scarci)

(Ethereal Sound Works - 2017)
Voto: 70

https://oddfella83.bandcamp.com/album/oddfella-ep

sabato 21 ottobre 2017

Oddfella - AM/FM

#PER CHI AMA: Dark/Gothic, Paradise Lost
È una one man band quella portoghese degli Oddfella, formata dal solo João Henriques che ci propina undici tracce di sonorità ahimè strumentali, che peccato. Un peccato perché la musica dell'artista di Lisbona mi piace parecchio, con quel suo sound darkeggiante, carico di groove, con ottime melodie, ma dannazione privo di una voce che ne penalizza notevolmente l'esito finale. Forse sono anche parecchi gli undici pezzi contenuti per non arrivare a stufarsi già a metà, ma in realtà si tratta di tracce abbastanza brevi, squisite nel loro approccio strumentale: dalla delicata "Steam Driven Passion", opener di 'AM/FM', alla più rabbiosa ma per certi versi più oscura, "Puching Mirrors", passando attraverso la più eterea ed elettronica "The Great Simple Things". I pezzi più riusciti sono però "Geisha", dove s'incuneano sonorità anni '80 con richiami western, e largo spazio viene lasciato ad un riffing robusto e convincente, sorretto da splendide melodie tastieristiche e "D.D.B.R." grazie a quel suo rifferama accattivante che mi ha ricordato i Paradise Lost di 'Draconian Times'. Altrettanto interessanti sono poi la più ruffiana "Never Look Back" e "A Wiser Looser", dove gli accostamenti ai Paradise Lost, ci portano questa volta nei pressi di 'One Second'. Se Nick Holmes avesse prestato la voce su questo 'AM/FM', potremmo addirittura parlare di un signor album targato dalla band di Halifax, invece per ora accontentiamoci di questi Oddfella con una raccomandazione, se nel prossimo disco non vedo la presenza di un cantante, mi asterrò dalla recensione. (Francesco Scarci)

(Ethereal Sound Works - 2017)
Voto: 65

https://oddfella83.bandcamp.com/album/am-fm