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domenica 30 agosto 2020

Kryoburn - Enigmatic Existence

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Cyber Death, Fear Factory, Meshuggah
Curioso il fatto che, durante un’esibizione live, i Kryoburn abbiano cosi tanto impressionato Eddy Garcia dei Pissing Razors, che si sia reso disponibile per la produzione di questo album d'esordio intitolato 'Enigmatic Existence', presso i propri Krank Studios di El Paso. Ma veniamo alla musica proposta da questo quartetto originario del New Mexico, che ricorda non poco, il sound dei Fear Factory periodo 'Demanufacture'/'Obsolete' combinato con quello dei Meshuggah. L’album si apre con l’esplosiva “Transience”, che mette subito in chiaro quali siano le influenze principali della band: voce molto simile a quella di Burton C. Bell, chitarre ruvide e schiacciasassi, ottime le clean vocals. Segue “Singularity”, forse il miglior pezzo dell’album, dove una tastiera cupa impreziosisce il lavoro violento delle chitarre, riuscendo a creare un’atmosfera pregna di angoscia e malinconica. Ottimo l’apporto alla batteria di Chris Huber, cosi come pure quello al basso di Derick Richards, abili nel creare le pesanti ritmiche che permeano questo lavoro. La release è un concentrato di adrenalina pura, che vi farà implodere le casse dello stereo; per carità, nulla di originale all’orizzonte, però la band si conferma valida nel saper coinvolgere l’ascoltatore con la sua carica esplosiva. Con i Kryoburn l’headbanging è garantito: i ritmi tribali, che ricordano vagamente i Sepultura, cosi come le ritmiche sincopate alla Pantera, ci garantiscono 50 minuti di pura energia. (Francesco Scarci)

(Continental Entertainment/Candlelight Records - 2005)
Voto: 68

https://www.metal-archives.com/albums/Kryoburn