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mercoledì 29 luglio 2020

Thrawsunblat - Insula

#PER CHI AMA: Folk Black, Woods of Ypres
'Insula' credo che sia uno dei primi lavori nati e concepiti in pieno periodo di lock down. Scritto infatti tra il 23 marzo e il 20 aprile 2020, il disco nasce interamente per mano di Joel Violette, il fondatore dei Thrawsunblat. Il titolo si rifà ovviamente al latino isola e il frontman canadese lega il significato di questa parola al fatto che ognuno di noi fosse in un qualche modo intrappolato nel proprio isolamento, proprio come accade agli astronauti durante le loro missioni nello spazio. Da qui nasce l'ispirazione proprio all'astronauta Chris Hadfield e ai quattro punti da lui indicati per vivere bene l'isolamento sulla Terra e renderlo produttivo: comprendere il rischio reale, identificare l'obiettivo, tenendo presente i nostri vincoli e infine agire, l'isolamento quindi come opportunità di fare qualcosa di diverso, proprio come un'astronauta nello spazio. Fatte queste dovute premesse, per comprendere al meglio la filosofia che si cela dietro questo lavoro, esploriamone anche i contenuti musicali. L'EP si apre con "Spectres in Mist" e quel black melodico che affonda le proprie radici nel folk. Ottime le linee melodiche che fanno subitissima presa nella testa, cosi come le clean vocals dei cori che si contrappongono al rauco cantato del frontman, per una delle migliori canzoni partorite dal quartetto originario di Fredericton. Più lineare e aggressiva la seconda "Carry the Sun", una traccia che non vede grosse impennate emotive, se non in una seconda parte più ispirata della prima, decisamente un po' piattina. "Until Ebb the Waters" suona invece come la classica cavalcata di black epico, che vede comunque buoni rallentamenti e in generale un song writing sopra la media. La traccia di chiusura è affidata a "Heave the Oars", un pezzo ritmato, carino ma che francamente non aggiunge davvero nulla degno di nota alla discografia del combo canadese. Alla fine si percepisce che 'Insula' è un lavoro di pancia, non troppo studiato e nato proprio dall'urgenza di esprimere un messaggio che sarà bene si imprima nella mente di chiunque. (Francesco Scarci)