#PER CHI AMA: Black/Death/Thrash |
Dalla Polonia con furore, questa volta è proprio il caso di ribadirlo. Quello di oggi degli Hexenaltar è il secondo EP del 2022 intitolato 'Bestial Damnation' (il precedente è stato 'Tormented Possession', a cui è seguito peraltro anche uno split in compagnia dei Bastard Christ e dei Warfare Noise). Tre pezzi più intro per dieci minuti appena di musica che si aprono con le note organistiche dell'opener. Poi è un death thrash senza troppi fronzoli quello di "Altar of the Witches", per tre minuti e mezzo all'insegna di un furore primigenio da parte del quartetto di Varsavia. Il sound è oscuro, rutilante, malvagio e si protrarrà, con lo stesso mood, anche nella successiva "Desecration", brano schiacciassassi che non ha molto da offrire in fatto di originalità. Questa la pecca essenziale di un album che non ha molto da chiedere e nemmeno da dare. Solo un riffing ribassato, un vocione da orco cattivo, una ritmica a dir poco lineare e soprattutto, zero assoli. Si chiude con "Morturay Sacrifice", un pezzo che potrebbe rievocare i Bathory degli esordi, ma anche i Venom, per un tuffo nel passato di quasi 40 anni. Vetusti. (Francesco Scarci)
(Godz ov War Productions - 2022)
Voto: 60
Voto: 60