#PER CHI AMA: Melodic Black |
Spesso le band provenienti dalla Russia non si pongono il problema di proporre un moniker in cirillico cosi come pure i titoli degli album. Che fatica venire a capo o ricordarsi il nome di una band, quindi molto spesso cadono nel dimenticatoio o addirittura non ritrovo più un cd nel marasma infinito di titoli che popolano la mia collezione. È il caso ad esempio di questi Черностоп, che tradotto in inglese starebbe per Blackfoot, mentre 'В небесах' (il cui significato è "Nel Cielo") rappresenta il secondo album per la one-man-band originaria di Chelyabinsk. La proposta del mastermind di oggi ci porta nei paraggi di un black melodico, senza particolari velleità che attacca con "Для нас", una song che sembra miscelare pulsioni punk abbinate appunto al verbo della fiamma nera, il tutto proposto in una chiave melodica per nulla da buttare. Non siamo certo al cospetto di una proposta originale però, devo ammettere che nonostante il mio scetticismo iniziale, c'è qualcosa di questo lavoro che non mi dispiace. A partire proprio da quelle chitarre colme di melodia che danno un'anima a "Небеса дадут дождя", che rischierebbe di essere altrimenti tremendamente piatta o comunque scontata. Non male la porzione strumentale di "Ночь", nelle sue epiche fughe, peccato che i vocalismi esasperati del frontman non diano la giusta rilevanza ad un lavoro che suona ancora un po' acerbo ma che mostra comunque qualche idea interessante. Se la ritmica di "Зло на сердцах" è di una banalità infinita, non posso dire altrettanto della seconda folklorica chitarra che poggia sopra e che regala ottime intuizioni sonore. Peccato poi quella voce disgraziata faccia scemare tutto il mio interesse. "Дом" attacca in modo frenetico, furibondo per trovare giusto dei rallentamenti che ne alterino il ritmo e destino maggiore interesse, ma questa song sembra incompiuta e inconcludente. "Семь былин" è un'altra cavalcata death black dal piglio melodico, che evidenzia lacune tecniche ed un uso indecente di vocals e percussioni, da farmi skippare anzi tempo all'ultimo brano, la title track. Intro acustica, voce demoniaca, l'aggiunta degli altri strumenti in un pezzo lento e oscuro che poco o nulla a che fare con i precedenti brani e che ci mostra una dimensione diversa dei Черностоп, soprattutto nell'assolo conclusivo che chiude i battenti di questo difficile 'В небесах'. (Francesco Scarci)
(Narcoleptica Productions - 2020)
Voto: 62
https://narcolepticaprod.bandcamp.com/album/--19
Voto: 62
https://narcolepticaprod.bandcamp.com/album/--19