#PER CHI AMA: Post Metal, Cult of Luna, Neurosis |
Originariamente uscito nel 2013 in autoproduzione, l’etichetta russa Nios ha ristampato l’esordio dei connazionali Io Apreo, combo di Samara con all’attivo anche un paio di split e un EP, con l’aggiunta di una bonus track. 'Plateau' è quello che si può definire, senza mezzi termini, una mazzata tra capo e collo. Una quarantina di minuti di post metal, fortemente virato verso l'HC, violentissimo e feroce, urlato come si conviene, che non lascia scampo e promette di non fare prigionieri. I riferimenti principali possono essere trovati da qualche parte tra i Converge, gli Entombed, i Dillinger Escape Plan e i Neurosis, fino ai Cult of Luna. La traccia di apertura, "Aerpa", è un perfetto biglietto da visita, con i suoi sei minuti fatti di muri chitarristici impervi e vertiginosi, urla gutturali e una batteria che sembra una grandinata in pieno agosto, alternati a momenti piú calmi e riflessivi, senza però che la tensione venga mai meno. Il quartetto russo combina sapientemente la furia post-metal stemperandone i tecnicismi con l’approccio incompromissiorio dell’hardcore e buone dosi di sporcizia death, senza disdegnare di rallentare ogni tanto il ritmo per poi pestare piú forte (come in “Insand” quando ci si avvicina addirittura al doom) o viceversa rarefarsi fino a scomparire (le strumentali “Xenization” e “Zugzwang”). “Fourth” è il brano piú lungo (piú di nove minuti) e articolato, con i suoi saliscendi emotivi in cui emergono tutte le componenti del suono della band, mentre “Nios” e la conclusiva “Hamartia” alzano ancora l’asticella della violenza lasciando l’ascoltatore senza forze, esausto ma soddisfatto. Disco potentissimo, non per tutti i momenti della giornata, ma molto molto interessante. (Mauro Catena)
(Nios - 2015)
Voto: 75