#PER CHI AMA: Black/Shoegaze, Alcest, Pensees Nocturnes |
Ci sono certi cd di cui sento il bisogno nel profondo dell’anima di dover recensire, non so per quale arcano motivo, ma dentro di me parte un impulso forte e incontrollabile che mi dice “scrivi!”. Cosi è stato per i californiani Deafheaven, band di cui mi sarei aspettato tutto (thrash, hardcore o peggio ancora, metalcore), ma di sicuro mai e poi mai mi sarei sognato di ascoltare questa forma di black metal spruzzato di sonorità shoegaze. D’altro canto immagino che, anche voi pensando a San Francisco, l’associazione di idee immediata che vi verrebbe da fare, sarebbe Metallica, Testament o Exodus, tanto per citarne alcuni. Invece, strano ma vero: i quattro pezzi qui contenuti sono quanto di più interessante mi sia capitato di ascoltare nell’ultimo periodo in ambito black metal fuori dai confini di quei quattro stati in Europa dove si sa suonare egregiamente questo genere (non cito i paesi poiché qualcuno si potrebbe offendere). Cosi partendo dalla opening track, come un invasato mi lancio all’ascolto di questo intrigantissimo lavoro che fa delle sfuriate black sorrette da un riffing tagliente e da uno screaming vetriolico, alternate a momenti atmosferici il suo punto di forza. Le parti acustiche, le aperture post metal, le fluide atmosfere psichedeliche fanno poi il resto, regalandoci un prodotto di elevatissima qualità che di certo farà la gioia, tanto degli amanti del black, quanto di chi segue realtà come Alcest o Les Discrets. Peccato solo che si tratti di quattro pezzi, per carità per 38 minuti di musica, ma sinceramente ne avrei voluto altrettanti, per poter saggiare ancora la furia distruttiva unita all’inusuale delicatezza di una delle più promettenti band del panorama mondiale. Citazione finale per la splendida copertina e il raffinato digipack. Da avere a tutti i costi. Ipnotici! (Francesco Scarci)
(Deathwish Inc.)
Voto: 85
Voto: 85