#PER CHI AMA: jazz/ambient/experimental, Karlheinz Stockhausen, Brian Eno |
Jurica (Jelic) compositrice croata con numerosi lavori alle spalle, ha partorito questo album nel 2012 sotto l'ala protettrice della Alrealon musique. La cosa che più colpisce di questo lavoro è l'affinità compositiva con il jazz d'avanguardia pur parlando di computer music ed elettronica d'ambiente. Il suono è caldo, dilatato, aperto a mille rappresentazioni, ombre ed evoluzioni degne del miglior Eno in sede sinfonica che si uniscono al noise d'ambiente. La fantasia trova spazio e si cela su di un tappeto dal gusto jazz, come se stessimo ascoltando i Weather Report o i Soft Machine risuonati dai Kraftwerk con i suoni di 'Tabula Rasa' degli Einsturzende Neubauten. Il suono è profondo pregno di avanguardia, stravagante, improbabile, non si riesce mai a capire quale sia la direzione intrapresa ed alla fine il computer risulta avere un'anima, gentile, introspettiva e delicata, un robot dalle sembianze umane. Un album che infonde calore, dedicato alle persone che vogliono un suono ricercato ed intimista, quello intellettuale e creativo, vitale, un suono che stimola la psiche con le atmosfere calde della fusion più morbida, della ambient music più esotica e l'allucinazione del dub etnico più estremo. Quasi cinquanta minuti di viaggio interstellare di sola andata sulla luna, la psichedelia funge da astronave e la nostra mente è il passeggero... riusciremo a rientrare alla base sani e salvi? (Bob Stoner)
(Alrealonmusique - 2012)
Voto: 70
http://alrealonmusique.bandcamp.com/album/distant-memories-alrn040
Voto: 70
http://alrealonmusique.bandcamp.com/album/distant-memories-alrn040