BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Death/Black, primi Katatonia, Dissection |
In attesa di ascoltare il nuovo (e a quanto dicono positivo) album della one-man band svedese dei Damnation Army, andiamo a ripescare il terzo album del buon Thomas Nyholm, intitolato 'Tyrant'. Il sound che esce dai solchi del cd è un black/death giocato su mid-tempo assolutamente non esaltanti. Non ho idea di cosa volesse ottenere il buon Thomas, però ho come la sensazione che l’esito finale volesse assomigliare ad un improbabile mix tra i Katatonia di 'Brave Murder Day' e i Dissection dei tempi migliori, con un tocco progressivo degli Opeth (quelli più primordiali però). Se così fosse, il risultato che ne verrebbe fuori avrebbe dello straordinario, in realtà 'Tyrant' comprende sette tracce anonime, noiose, senza alcun guizzo interessante. 40 minuti di giri di chitarra senza infamia e senza lode, poche (quasi nulle) le intuizioni positive di Thomas, scarse le emozioni trasmesse in quanto quello che manca a 'Tyrant' è la verve: mancano le linee di chitarra melodiche, quelle che ci sono non sono neppure toste ed incazzate, bensì sono piatte e ciò penalizza enormemente un disco in cui, con un pizzico di sudore in più versato, si sarebbe potuto anche salvare. Invece da non scartare qui c’è ben poco, se non la discreta voce di Thomas, troppo poco per consigliarne l’acquisto. Rimandati al nuovo a quanto pare guizzante album. (Francesco Scarci)
(Mascot Records - 2006)
Voto: 52
https://www.facebook.com/damnationarmyofficial/
Voto: 52
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