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giovedì 1 novembre 2018

Dimmu Borgir - Stormblåst MMV

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Symph Black
Devo ammettere che mi sono trovato in seria difficoltà nel recensire questo disco, nonostante la stampa originale faccia parte della mia collezione fin dal 1996 quando uscì per la Cacophonous Records e quando ancora i Dimmu Borgir erano un gruppo alle prime armi, usciti però con un album che ne decretò l’ascesa a band leader nel panorama black sinfonico mondiale. Quando mi sono ritrovato tra le mani la ristampa di quel famigerato 'Stormblåst', grazie alla Nuclear Blast, fin dalle prime note mi è sorto quasi il dubbio di non avere lo stesso disco di allora. Ed è così infatti, in quanto non si tratta di una banalissima ristampa, ma la band ha deciso di ri-registrare completamente l’album per l’occasione e per di più con Peter Tägtren (Hypocrisy) alla consolle e Hellhammer (Mayhem, tra gli altri) dietro le pelli al posto di Nick Barker (che abbandonò la band l'anno prima). Il risultato che ne viene fuori ha un che di miracoloso in quanto sembra una nuova release firmata Dimmu Borgir. 'Stormblåst MMV' ha acquisito infatti, una nuova dimensione con suoni più intensi e oscuri dell’originale, grazie anche alla pomposa produzione di Peter. 'Stormblåst' resta una pietra miliare nel panorama black metal mondiale grazie a quel suo approccio sinfonico ma carico di un feeling malvagio, anche a livello dei testi, interamente cantati in lingua madre e totalmente anticristiani. Con 'Stormblåst' i Dimmu Borgir furono in grado di scostarsi dal black metal inteso in senso tradizionale come pura ferocia e annichilimento aggiungendo quel tocco di melodia magistralmente interpretata da ottimi musicisti. Riascoltando oggi questa nuova versione di quell'album, mi rendo conto che ancora una volta la band norvegese, guidata dal malvagio Shagrath, ha colto nel segno, modernizzando e migliorando enormemente i suoni, gli arrangiamenti allora un po’ scarni a causa dello scarso budget a disposizione dei nostri. Ribadisco il fatto che pur essendo una ristampa, questo 'Stormblåst MMV' si discosta non poco da quello del 1996, per i suoni, per gli inizi dei brani totalmente sconvolti dall’originale, per il modo di cantare dello stesso Shagrath, per le parti di tastiera, qui impreziosite dall’eccellente lavoro di Mustis. Inoltre la Nuclear Blast, per rendere ancor più appetibile il prodotto, pensò bene di aggiungere una bonus track mai pubblicata, “Abmaktslave” e un esclusivo bonus DVD con la performance dei nostri all’OZZFEST del 2004. Se non avete mai posseduto questo masterpiece, non c'è altro da fare che farlo vostro; se come me, amate la band scandinava, un re-investimento credo che ne valga davvero la pena. (Francesco Scarci)

(Nuclear Blast - 2005)
Voto: 90

https://www.facebook.com/dimmuborgir