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mercoledì 26 giugno 2013

Zgard - Astral Glow

#PER CHI AMA: Black Epic Avantgarde
"Astral Glow" è il nuovo album del duo ucraino Zgard, licenziato dall'etichetta doom russa Solitude Production nel 2013. Nel suo secondo full lenght, la band fa le cose in grande stile e sfodera una serie di brani convincenti e ben orchestrati con un'attitudine moderna e progressiva, psichedelica e oscura. L'artwork è molto bello e rimanda perfettamente al concetto sonoro degli Zgard con i suoi paesaggi interstellari mistici, i dolmen integrati in terre cosmiche e spirituali come se il risveglio della saggezza degli avi dalle antiche tombe pre indoeuropee fosse l'unica via per il futuro. A corredare il tutto un flauto emerge s tratti come un richiamo magico, un senso di astrazione sensoriale votata agli dei ed una energia più orientata al black e in altri momenti più al gothic a generare piacere estatico. Poche band riescono a creare un'intensità tale, mantenendola per tutti i settanta minuti del cd senza cadere in brani riempi pista. L'impostazione black metal assicura il tiro necessario per non abbassare mai la guardia, le tastiere e i numerosi effetti d'ambiente, ci conducono in mondi inesplorati e interstellari, la voce incupita e gutturale narra le sue storie con la forza di un leggendario guerriero su di un tappeto di chitarre che ricordano un capolavoro sconosciuto come "Futile" dei Rapture del 1999. Alla fine, quel flauto ancestrale che ricorda tanto i guerrieri irlandesi Cruachan di "Tuatha na Gael" ma inserito in un contesto più potente, violento e psichedelico, d'avanguardia e futurista, crea un perfetto ponte tra passato e futuro, tra folk di un tempo e il moderno black metal epico e pagano dei Wintersun. Quindi non fatevelo scappare e affrontate il viaggio! Ne vale la pena! (Bob Stoner)

(Solitude Productions)
Voto: 75

http://zgard.bandcamp.com/album/astral-glow

mercoledì 1 agosto 2012

Zgard - Reclusion

#PER CHI AMA: Folk/Black, Ambient/Doom, Primordial
Gli Zgard sono il progetto di Yaromisl, cantante/chitarrista dei Goverla, e credo che sia io che voi, miei cari lettori, ci stiamo chiedendo chi siano. Questi Goverla, dopo la pubblicazione del loro primo full-lenght due anni orsono, hanno preso la classica pausa di riflessione e da ciò è scaturita la nascita degli Zgard. A sostenere Yaromisl nel suo cammino individuale troviamo anche Hutsul, flautista dei Goverla. E tanto per completare il quadro, per svariati motivi la nostra band ha pubblicato due album con label differenti nel giro di due settimane. Ma lascio trarre a voi le conclusioni sui nostri amici ucraini. Allora vi dico come sono andate le cose. Tornando dalla radio sabato pomeriggio ho subito messo su questo cd, perché i suoi colori mi attiravano fortemente. In tangenziale c'erano lavori e se non ricordo male dovrei averlo ascoltato minimo due volte prima di arrivare a casa, per poi ascoltarmelo ancora nei giorni successivi. Il prodotto che mi hanno somministrato è formato da una spessa base doom e da una venatura di black melodico, dominato incontrastabilmente dalle tastiere. Le sfuriate di batteria e chitarra non mancano certo, ma la loro collocazione è alquanto di dubbia efficacia. È difficile parlare di un disco come questo. Il motivo è per la sua implacabile creatività ma anche per la mia avversione verso tale genere. Parliamoci chiaro: le composizioni in sé non sono pessime ma questo lavoro proprio non mi cattura per niente. È paragonabile all'ascolto di Radio3 quando torni alle 4 di notte da un concerto e guidi in solitaria facendoti inondare di musica classica, la ascolti volentieri ma non sai né che canzone sia né perché la stai ascoltando. Non credete che si salvi così facilmente questo disco però. Le ultime due tracce sono catastrofiche. "Despair" si lascia ricordare per l’enfasi dei suoi synths mentre "Weeping Goddess" ci delizia con un flauto saltato fuori da uno scatolone dei ricordi delle scuole medie. Se poi il booklet, oltre che al cirillico fosse stato tradotto in inglese, mi sarei quasi avventurato a dare una scorsa ai testi per assaporare tutto il pensiero del buon Yaromils. Chiudo dicendo che è l'artwork ad alzarne la valutazione. (Kent)

(BadMoonMan Music)
Voto: 60