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martedì 24 agosto 2021

Orne - The Conjuration by the Fire

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Rock Progressive
Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare indietro nel tempo, dalle note di 'The Conjuration by the Fire', prima fatica dei finlandesi Orne, fuori per la nostrana Black Widow Records. La band finnica ai più sarà sconosciuta, sebbene esista da ben vent'anni e tra le sue fila militi Kimi Karki, meglio conosciuto come Peter Vikar, chitarrista dei defunti Reverend Bizarre. Lasciatosi alle spalle il capitolo doom con questi ultimi, il buon Peter si è lanciato nella finalizzazione del materiale, rimasto in fase embrionale per ben due lustri, con questo act, concependo un concentrato di musica rock progressive, che richiama mostri sacri del genere, quali Van der Graaf Generator, Black Widow, King Crimson, Peter Gabriel (era Genesis) e Pink Floyd. Certo, la classe profusa in questo debut, non è decisamente all’altezza dei geniali eroi degli anni ’70, tuttavia diversi spunti davvero gradevoli sono racchiusi nei sette pezzi del cd. Partendo con la recitata e sinistra intro “In the Vault”, la release si snoda attraverso intriganti pezzi dal forte flavour dark psichedelico progressivo, fatto di cupe ed arcane ambientazioni e di tematiche inerenti l’occultismo la religione, la storia e racconti dell’orrore (H.P. Lovecraft docet). Ascoltando le note di 'The Conjuration by the Fire', sembra di essere catapultati in un horror movie di Lamberto Bava, grazie alle sue atmosfere angoscianti dipinte dalle magistrali chitarre di Kimi e Pekka e dall’impeccabile utilizzo di strumenti non proprio convenzionali, come saxofono e flauto, che non possono non richiamare nella nostra memoria i Jethro Tull e la loro brillante vena improvvisativa. La calda voce di Albert (che però alla lunga risulta un po’ stancante e forse il vero punto debole della band), lo strumentismo ricercato dai nostri, i delicatissimi ricami offerti dal pianista e soprattutto dal sax di Jussi, rendono questa release abbastanza interessante per gli amanti di un genere, anche se non di così facile ascolto. Dolore, ossessione, malinconia e inquietudine completano un album raffinato, che sarà in grado di emozionarvi e stupirvi, con le sue dolci e oscure melodie, retaggio di un passato non ancora andato perduto... (Francesco Scarci)

(Black Widow Records - 2006)
Voto: 73

https://www.facebook.com/ornemusic