#PER CHI AMA: Thrashcore |
Ok, ok, Franz, è vero ho fatto il Godot ma purtroppo sono un istintivo e come tale solo nel momento in cui l’ispirazione si impadronisce di me riattacco a scrivere… Finalmente mi decido e riparto da dove mi ero fermato e cioè all’ascolto dei Rumors of Gehenna. Schiaccio play ed ecco una pioggia di fuoco e fiamme uscire dalle casse, sparata a tutto volume da questi ragazzi friulani. Presi singolarmente, batterista e cantate uber alles, ci sanno fare, veloci, cattivi e cazzutissimi all’inverosimile: riffoni, bei solos, bei suoni, un’ottima produzione, ritmica eccelsa (il batterista è un vero killer) ma le prime quattro tracce sono piuttosto monotone (con la prima traccia, strumentale, sarebbero cinque, ma voglio essere buono) come il resto dell’album nel suo complesso. Per fortuna a risollevare le sorti di questo “Ten Hated Degrees” ci pensano “Human” (la mia favorita) e “My Hourglass Never Fails”, ma a mio modestissimo (e poco tecnico) parere purtroppo rimane poco altro degno di nota. Detto ciò, a chi non ha altro dio al di fuori di un metal fuoco e fiamme, a chi piace svitarsi il collo a furia di headbanging, questa release potrà certamente piacere. Bisogna fare un paio di doverose considerazioni: il genere in questione ha dato e ridato a più non posso e l’album è un po’ datato (2008); sembra però che ci sia una nuova release in cantiere con un nuovo cantante (fonte groovebox.it, notizia di settembre 2011) e i ragazzi sono piuttosto attivi nei live (pagina facebook per i social-utenti). Tutto questo lascia ben sperare che la line-up del combo del nord est riesca, almeno ai miei occhi di censore/recensore, a risollevare le proprie sorti e quelle del genere in questione. (Matteo del Fiacco)
(Worm Hole Death)
Voto: 60
Voto: 60