BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Brutal Death, Morbid Angel, Deicide
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Quest'act transalpino conferma ancora una volta le mie continue convinzioni su quanto sia scaduta nel corso degli anni la qualità della Osmose Productions, sebbene gli ottimi esordi. Quella degli Act of Gods, nonostante sia una release ormai datata, rivela come questo 'Maat' sia un album di brutal death metal totalmente innocuo e scontato: 37 minuti di musica selvaggia, fatta di chitarre zanzarose, growls animaleschi vomitati nel microfono, ritmiche indecenti (qui è stata utilizzata una batteria da cucina anziché una vera con tamburi e rullanti). L’unica cosa degna di nota, a parte una produzione potente e cristallina, sono gli assoli, che richiamano fortemente i Morbid Angel. Per il resto questa è musica vuota, senz’anima, senza sussulti, che non aveva senso di esistere nemmeno nel 2006 quando è stata rilasciata. Un’unica menzione per la traccia “Black Death Cemetary”, che nella sua scontatezza, devo ammettere che ho apprezzato per quei suoi assoli un po’ fuori dalle righe. Per il resto, pollice verso per i morituri. (Francesco Scarci)
(Osmose Productions - 2006)
Voto: 50
https://www.metal-archives.com/bands/Act_of_Gods/12099
Voto: 50
https://www.metal-archives.com/bands/Act_of_Gods/12099