BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black Old School |
Già con il mcd d’esordio 'Towards Judgement' nel ’96, questo gruppo svedese si era distinto per le qualità malsana e grezza del suono. Nel ’97 la band sforna il suo primo ed unico full-lenght , dopo di che se ne perdono le tracce. Prima di entrare nel vivo della recensione vorrei soffermarmi un attimo sul booklet, perché è rappresentativa del concept trattato all’interno dell’album e cioè la guerra con le sue atrocità ed ingiustizie. Il suono proposto è sporco, con una voce fetida e allucinata in stile black. Le chitarre costruiscono trame semplici e ossessive con tempi tirati all’inverosimile. Direi che se non fosse per la registrazione volutamente underground o per altre caratteristiche oltranziste della band, il loro sound potrebbe essere identificato come black svedese ma le visioni oscure, atroci, deliranti della musica sono qualcosa di unico e irripetibile. Se ancora fosse in circolazione questo album, lo consiglierei a chi cerca atmosfere allucinate e totalmente estreme. 27 minuti d’inferno.
(Necropolis Records/Self - 1997/2021)
Voto: 68
https://nidendiv187.bandcamp.com/album/impergium
Voto: 68
https://nidendiv187.bandcamp.com/album/impergium