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giovedì 18 aprile 2013

Havenless - Architecture of Plague

#PER CHI AMA: Death Progressive, Opeth, Cynic
Ennesima new sensation che arriva dalla Francia, a testimoniare quanto sia fiorente in questo momento la terra d’oltralpe. Guardando però la line-up, si nota come i nostri non siano certo musicisti di primo pelo, nonostante “Architecture of Plague” ne costituisca l’EP di debutto. Membri di Reverence, Sael o Ossuaire, tanto per citarne alcuni, costituiscono questo promettente gruppo, dedito prettamente a sonorità death progressive. Consueta intro d’aperura, poi bando alle ciance, lo spazio viene affidato ai tre brani che coprono quasi 25 minuti di musica. Se devo ammettere, non ho particolarmente gradito la ruvidezza della componente death, talvolta ancora un po’ grezza e confusionaria; di contro, devo dare grande merito al five-piece transalpino, nel costruire con ottime intuizioni, le parti più atmosferiche, in cui emergono più apertamente le influenze di act quali Porcupine Tree e Opeth. Ecco pertanto eccitarmi ai suoni notturni di “Restricted” o alla sua contorta componente solistica, e storcere il naso invece di fronte alla ritmica rabbiosa o alla corrosiva prova del vocalist Fred Blanchard, che a mio avviso avrebbe dovuto puntare piuttosto su una prova pulita. “In the Wake of the Phantom's Plague” è un pezzo che apre tirato, in cui la batteria si lascia andare inizialmente ad arrembanti blast beat, prima che il quintetto inizi a suonare come dio comanda, miscelando lo space rock progressivo (fondamentale in questa chiave la prova di PY Marani alle tastiere) con il death a la Cynic e chiuda infine con una fuga affidata al basso di Vincent Mattana e ad una malinconica chitarra acustica. L’act di Tolosa non è affatto male, ma lo trovo ancora un po’ acerbo nella gestione dell’arroganza della musica estrema con l’eleganza di quella progressive; c’è pertanto da lavorarci sopra per cercare di dare un’anima ben più definita al sound dei nostri, che spesso mancano in lucidità. Per chiudere, una semplice curiosità: sul sito bandcamp degli Havenless, i simpatici burloni riportano che l’uscita del cd è schedulata per luglio 2014, con spedizione in aprile 2015, quindi fossi in voi mi affiderei intanto all’economico download dell’EP. Curioso di sentire nuovi sviluppi, suggerendo alla band di virare verso sonorità più soffuse in chiave Cynic. (Francesco Scarci)