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domenica 25 aprile 2021

Grosso Gadgetto & Pink Room - Woke

#PER CHI AMA: Experimental/Electro/Drone/Rap
Trovo francamente che il moniker di una band ne sancisca già in un qualche modo il successo; chiamarsi Grosso Gadgetto mi strappa sicuramente un sorriso, però non mi fa pensare a qualcosa di vincente, magari sbaglio io. Improvvisare poi con i Pink Room nel periodo tra il primo e il secondo lockdown francese poi, non deve aver fatto molto bene alle due band. Il risultato di questa jam session è 'Woke', un EP di cinque tracce che miscela sonorità elettroniche, drone, ambient, industriali con il rap. Ecco, tremo. E dire che la strumentale incipit, affidata alle inquietantissime atmosfere di "Birth", mi aveva fatto ben sperare per lo svolgimento del disco. Quello che mi ha intimorito infatti è stata la successiva "13", che apre con un rap core (ad opera dello special featuring di Oddateee, rapper americano) su sonorità droniche, un esperimento che non avevo mai sentito prima e che se non sufficientemente aperti mentalmente, rischia di comprometterne l'ascolto. Di fronte al mio scetticismo iniziale, ho provato a farmi forza, ascoltando e riascoltando il brano, provando a vincere le mie paure e cercando di avvicinarmi ad un qualcosa (il rap in particolare) per cui ho provato sempre una certa repulsione. E il risultato di questo ascolto mi ha portato a combattere i miei demoni e alla fine ad apprezzare le sonorità da incubo, cosi cerebrali e insane, di questo stravagante ed irrequieto progetto. Certo, è chiaro che queste sonorità non rientrano tra i miei gusti preferiti, eppure trovo nella musica dei nostri un che di affascinante che potrebbe avvicinarli ai conterranei C R O W N nelle loro ultime apparizioni, coniugati con un che del trip hop bristoliano (penso soprattutto alla terza "Once Upon a Hood") e con gli incubi degli statunitensi Dälek, il tutto suonato con una buona dose di improvvisazione di scuola jazzisitica, che si ritrova in tutte le cinque tracce dell'EP. Insomma, con mia grande sorpresa, devo confessare che pur temendo il peggio, sono invece riuscito ad apprezzare 'Woke', che alla fine chiude con le note atmosferiche di "Final Tape". Io a questo punto ritengo di avere la mente abbastanza aperta per accogliere nei miei sensi questo lavoro e voi, sarete in grado? (Francesco Scarci)