BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black/Death |
Secondo demo, stavolta su cd, per questa band che già agli esordi mostrava buone potenzialità. A differenza del primo demo che risentiva di troppe parti di death/thrash vecchio stile, qui il loro sound si presenta più competitivo e convincente. L’aggiunta delle tastiere ha giocato a loro favore, non essendo, tra l’altro, invadente, donando più armonia e varietà nel suono. Ritagliandosi anch’essa un proprio spazio. Devo dire, che la registrazione è curata e gli strumenti sono ben distinguibili. Buona la prova del cantante che interpreta con enfasi i brani modulando la voce con parti grintose a metà tra il black e il death e alcuni sprazi melodici con la voce pulita. Le chitarre svolgono un ottimo lavoro. Direi che i riff si possono inquadrare come death metal svedese, di quello melodico, non dimenticando anche qualche parte più gothic oriented, vedi la bella “One Night Till the End”. Cinque i brani che compongono questo lavoro, con una strumentale eseguita da chitarra e tastiera, dal tono sconsolato, disegnando a tratti paesaggi onirici. Ho apprezzato anche la veste grafica, che si presenta professionale e infine segnalerei un altro brano che mi ha piacevolmente colpito che è il primo dell’album, “Suicidal Karma”.
(Self - 2002)
Voto: 67
https://www.facebook.com/necroartband/
Voto: 67
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