#PER CHI AMA: Crust/Black |
Seguiamo gli svedesi Regnvm Animale dal 2015, e da allora, abbiamo recensito quasi tutta la loro discografia. Lo scorso autunno è uscito questo nuovo lavoro, un EP di soli due pezzi che prende il nome proprio dai titoli in esso contenuti. La band di Stoccolma prosegue con la propria mistura di crust black punk, che da sempre fa le fortune del quartetto scandinavo. "Farsot" apre con delle spoken word e un sound inizialmente mid-tempo. Ci impiegano però 56 secondi a far divampare l'incendio con le classiche ritmiche abrasive, accompagnate da un cantato caustico, marchio di fabbrica del vocalist Jens. La song si muove su queste coordinate, alternando porzioni più meditabonde con sfuriate punk black, con tanto di basso a guidare la linea melodica dei nostri, senza rinunciare peraltro al tremolo picking, essenziale per la buona riuscita della release. I Regnvm Animale dimostrano di avere una potenza espressiva sicura e quando ne hanno l'occasione spingono con tutta la loro forza fino al secondo pezzo, "Vanmakt". Anche qui il canovaccio è similare: inizio tranquillo, con giro arpeggiato di chitarra e batteria che spinge sotto, e addirittura una duplice porzione vocale, pulita e screaming, che espande gli orizzonti musicali dei quattro vichinghi. Il brano ha un taglio più malinconico e sembra attingere, nella sua evoluzione, anche a qualche suggestione dei Solstafir, soprattutto nell'aspetto solistico. Chissà cosa ci riserverà il futuro, ma so per certo che ora sono più che mai curioso di ascoltare un nuovo album più lungo e strutturato. (Francesco Scarci)
(Deutsche Bulvan Bolag - 2023)
Voto: 70