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martedì 8 gennaio 2019

Dendera Bloodbath - Ascariasis

#PER CHI AMA: Noise/Ambient
L'artista americana Verge Bliss, in arte Dendera Bloodbath, ci omaggia di un nuovo lavoro, uscito per l'etichetta torinese, DIY, Ho.Gravi.Malattie. 'Ascariasis' è l'ottavo capitolo della collana di opere sonore che portano il nome di malattie che colpiscono la popolazione, al fine di concepirne l'esistenza e permetterne la conoscenza. La musica dell'artista statunitense è un collage di rumori e suoni di sottofondo, direi anche assai interessanti e non animati da una particolare oscurità, che si fondono in un concetto industriale deviato al psichedelico dove suoni ancestrali, fatti uscire da una ghironda suonata dall'autrice, donano un tocco folk, surreale ed arcaico, ai movimenti sonori. Interferenze e piccole, ma ben piazzate, geniali trovate ritmiche e rumoristiche qua e là, rendono il disco accessibile, un noise ammaliante, un sogno industrial che non si dimostra gelido, rigido, non è un incubo, al contrario, si avvolge su se stesso, si srotola come se fosse qualcosa di vivo, che si dimena, vuole uscire e farsi sentire. Il concetto di vecchia radio e cattiva sincronizzazione è vivido in questa release, in un intersecarsi di grovigli sonori continuo che risultano redditizi per l'economia dell'intera opera. In un genere così sofisticato ed estremo, riuscire ad estrapolare da parte dell'autore, quella che può essere l'anima di un rumore per renderlo suono e focalizzarlo, dandone il giusto significato poetico, è compito arduo, ma qui è spesso e volentieri portato a compimento in maniera egregia. Vi è un'anima parlante in queste nove tracce, un'anima piena di calore in questi versi rumorosi, cosa rara nell'industrial di oggi, cosa che si può trovare solo nelle produzioni più intime, umane, genuine e sotterranee. Dendera Bloodbath ci è riuscita con quest'affascinante opera in poco meno di mezz'ora atta a ridare un'anima al rumore, un concetto, un fuoco, raccolti in un disco di grande intensità, pensato e ragionato da un punto di vista totalmente diverso, che non vi creerà alcun disturbo, dal quale non fuggirete, anzi, vi legherete e alla fine lo apprezzerete per lo splendido album che è. L'esperienza sarà imperdibile! Industrial, umano, troppo umano! (Bob Stoner)

(Ho.Gravi.Malattie - 2018)
Voto: 80

https://hgmmusic.bandcamp.com/album/ascariasis