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giovedì 8 novembre 2012

Wedding In Hades - Misbehaviour

#PER CHI AMA: Doom Gothic, My Dying Bride
Vi confiderò che la Francia, a differenza del Franz, non m'ha mai attirato molto musicalmente a parte per qualche complesso. E i Wedding In Hades confermano il mio scetticismo verso la loro scena. Composizioni prive di ogni originalità e testi squallidi, fanno da padroni in questa pubblicazione, rendendomi di difficile sopportazione l'ascolto. Per perizia, ho pure dato un ascolto al loro primo full length e mi sembrava nettamente migliore. Non nascondo invece che il gruppo cerca di crearsi una propria personalità musicale provando ad uscire dai stilemi del genere britannico, usando chiari riferimenti ai Type O Negative o ai Saturnus. La presenza della violinista Marie Clouet (scomodata dalla The Grand National Orchestra Of Ile De France), rimane marginale e, invece di aiutare la band ad emergere nelle composizioni, si confonde nel resto dell'opera. Ma le sorprese non si fermano qui, perché all'interno di questo disco trovo un'ulteriore supporto al mio giudizio: una traccia death metal. Fatta male per di più. Probabilmente è stata scritta apposta come un simpatico scherzo o come tattica geniale per dar risalto all'opera, ma in un contesto dove si fatica a produrre un buon disco, non vedo spazio per tali perdite di tempo. Non uno ma tre passi indietro dal disco precedente, a dimostrazione che ultimamente la BadMoonMan Music non ne azzecchi una in fatto di band, a differenza delle etichette gemelle. Bocciati. (Kent)

(BadMoonMan Music) 
Voto: 50

sabato 6 novembre 2010

Wedding in Hades - Elements of Disorder


Per chi avesse mai avuto preconcetti sui francesi del tipo “fanno un buon vino”, “hanno avuto Platinì e Zidane” ecc, ci si dovrà ricredere. Abbiamo ascoltato i Wedding In Hades e devo dire che ci hanno sorpreso parecchio e piacevolmente. Questi 4 ragazzi arrivano dalla Francia più precisamente da Saint–Brieuc (Bretagna). Con “Elements Of Disorder” registrato per la BadMoodMan Music, i nostri giungono al loro primo ufficiale full lenght. Il cd comprende 8 tracce e immediatamente stupisce per l’aria innovativa che ci consente di respirare: non è il tipico cd di death o gothic metal, sorprende infatti per il suo discostarsi dalla furia canonica che purtroppo martirizza molto spesso questo genere. Di certo se si vuole ascoltare qualcosa di violento, banale e brutale, decisamente questa release non farà per voi. “Elements Of Disorder” è un disco innovativo, le linee di chitarra suonano alle mie orecchie come nuove, fresche e ricercate. Di certo quel che emerge dall’ascolto di questa prima uscita, è che i ragazzi hanno osato e a nostro parere hanno fatto bene. La track list è ben organizzata e il cd scorre via piacevolmente senza alcun modo stordire l’ascoltatore (cosa da non sottovalutare). Nota interessante da rilevare, a parte la bravura dei musicisti che rendono l’album piacevole all’ascolto è la voce, voce che viene utilizzata sia nel modo oscuro del gothic, che col growling tipico del death, senza disdegnare l’utilizzo di clean vocals. Questa miscela rende questo lavoro un vero, buon punto d’inizio per questi quattro ragazzi transalpini. Se si dovesse trovare un difetto all’album (se poi di difetto vogliamo parlare), bisogna dire che purtroppo le canzoni risultano talvolta alquanto lunghe, ma per fortuna, grazie all’ottima miscela di riffs, con parti alternate tra momenti veloci e violente a momenti più tranquilli e quasi rilassanti, con la voce che si dipana tra grugniti violenti e brutali, per poi diventare quasi dolce, mostra la spiccata disinvoltura dei Wedding in Hades nella ricercatezza di una propria definita identità. Nel suo complesso, questo debut merita di essere ascoltato (e acquistato), per cogliere la ventata di freschezza e di originalità che esso porta con sé. Da sottolineare ancora una volta, la voglia di osare del combo d’oltralpe, che non si è rinchiuso nei limiti del genere anzi, ci ha voluto far conoscere, con molto coraggio, “il proprio mondo”. Da parte mia posso solo dire alla fine “Avanti Galletti “, penso che dei Wedding In Hades sentiremo parlare ancora, in bocca al lupo ragazzi, andate forte… (PanDaemonAeon)

(BadMoodMan Music)
Voto: 75