#PER CHI AMA: Doom, Sunn O))), Dark Buddha Rising, My Silent Wake |
Affrontare un album del genere rigenera lo spirito. Niente voci, due lunghi brani di oltre venti minuti ciascuno e una sonorità cupa, nera ma allo stesso tempo carica di una vitalità rock eccezionale. Parliamo di Doom, quello con la D maiuscola, figlio dei Black Sabbath più profondi, caldo e spirituale come i migliori Saint Vitus, riflessivo e d'avanguardia come gli onnipresenti seminali Sunn O))). L'incedere lento non è mai catastrofico anzi, dona vita alla magnificenza del rock, la solennità con cui avanzano le due tracce crea potenza e riflessione, una chitarra a dir poco geniale ci conduce verso strade sicuramente già percorse ma viste e interpretate sotto una nuova luce, come se la band di Iommi volesse rinnovarsi con caratteristiche cinematiche e da colonna sonora di un film fantascientifico ambientato nei meandri più bui della galassia sconosciuta. Il suono è magistralmente rallentato e a dir poco affascinante, desertico, naturale come solo i Karma to Burn sono riusciti a fare nei tempi migliori, la cadenza è astratta e perennemente guidata da una sei corde spettrale che evolve il genere fino a renderlo astrale all'inverosimile e qui entrano in gioco gli insegnamenti di colta psichedelia di Monster Magnet e 35007, viaggi lunari, passeggiate spaziali cariche di malinconia e pesantezza che lasciano pietrificato l'ascoltatore per il progredire filmico e allucinato della musica che non nasconde una certa devozione per gruppi eletti come Skepticism, My Silent Wake o Dark Buddha Rising (anche se alla fine prevale sempre quel tocco vintage anni '70 che li rende unici). Un ottimo debutto per questa super indipendente band proveniente da New York coronata da un suono eccelso e da una grafica di copertina con opera del maestro Giotto a dir poco spettacolare. A voi il rock iniziatico, il rock esoterico per antonomasia! (Bob Stoner)
(Self - 2014)
Voto: 80