#PER CHI AMA: Indie, Post Rock, Jeff Buckley, Elliott Smith, Radiohead |
I Sama Dams sono una band di Portland dedita ad un experimental, avant, indie, noise, post rock come citano sulla loro pagina bandcamp, tanto tanto indie e tanto post rock. I canoni non convenzionali delle strutture dei brani sono supportati da una voce incantevole. Un miscuglio di tonalità tra quella di Jay Aston dei Gene Loves Jezebel, Tom Yorke dei Radiohead e Jeff Buckley. Altra nota positiva è che sono ben raffigurati da una copertina molto indicativa per il genere musicale della band. Anche musicalmente i nostri curano molto l'aspetto emozionale e minimale del suono, una sorta di White Stripes ridotti all'osso e pesantemente riflessivi, senza mai abbandonarsi alla furia rock, restando puri ad una forma intellettuale e astratta di rock lunare, ritmato, ricco di suoni e destrutturazioni. Potremmo giudicare questo loro nuovo secondo lavoro, azzardando l'ipotesi di paragonare 'No Vengeance' all'album che i Radiohead avrebbero potuto fare dopo 'The Bends', se non avessero optato per una svolta più elettronica. Comunque, i tre giovani musicisti statunitensi suonano bene e sfoderano idee originali anche se a volte un po' bizzarre, allucinate e informali. La triade di brani iniziale è assassina, sicuramente da evitare per i troppo emotivi! Progressivamente si toccano lidi che sfiorano il pop d'alto rango e quello a sfondo pastorale, con un vocalist dalle potenzialità eccezionali, una voce irrequieta e affascinante, figlia del già citato Jeff Buckley all'ennesima potenza, velate sfumature jazz rock disossate e carica da musical, suoni di batteria super indie, distorsioni secche e ruvide, il soft noise e le visioni alternative country, l'ipnosi rubata alla musica di Nick Drake ed Elliott Smith. Questo album per i fan dell'indie supera ogni aspettativa e regala emozioni a raffica! Da avere! (Bob Stoner)
(Self - 2013)
Voto: 70
http://sama-dams.com/
Voto: 70
http://sama-dams.com/